Ogni anno, il 4 Ottobre, mi arriva la consueta telefonata della nonna per farmi gli auguri. I soliti 2-3 secondi di smarrimento, poi ricordo che è San Francesco. E ogni anno, i ricordi volano verso l’Umbria, una delle più belle regioni d’Italia. In particolare mi ricordo il viaggio a Gubbio con mio padre, circa quindici anni fa, per la festa dei Ceri. Conservo quei giorni con tanto affetto.
Arrivo in ritardo, facendo un follow up al post di Licia Troisi. Come sapete, da alcuni mesi ho acquistato una casa a Roma. All’epoca scoprii che Licia abitava nello stesso quartiere e solo dopo un po’ che la sua casa stava a meno di cento metri dalla mia. Per cui, più volte ci siamo rincorsi e rimpallati per fare una cena insieme. E’ cosa nota la mia simpatia per Licia, e non perchè entrambi siamo scrittori fantasy. In primis, siamo esseri umani, capaci di dialogare ed entrare in sintonia a prescindere dall’essere "colleghi". Del resto, ci eravamo già visti, spesso durante presentazioni e dopo cena.
Ieri sera quindi, la fatidica cena con Licia, Giuliano (aka Mastrogatto) e Fabio. Bene, ho rischiato di avvelenare l’amicizia con la mia scarsa capacità culinaria. Per fortuna è venuto in soccorso Fabio, con uno stupendo pollo alle mele. La mia torta rustica ovviamente è stata uno strazio. Giuliano la mangiava senza commentare, Licia ha esagerato un "è buona!". Io sono corso ai ripari con un "beh, ha un sapore delicaaaatoooo". Traduzione culinaria: non sapeva d’un cazzo visto che mi ero scordato la metà degli ingredienti.
Poi, sprofondamento globale nel divano, a raccontarci a piede libero – offline da interviste – le nostre disavventure. Insomma, ci siamo lamentati, abbiamo belato bene bene, riso, ci siamo auto-presi in giro con ironia. Perché ridere fa bene. Perché prendersi meno sul serio, aiuta a vivere meglio. Ovvio, spoiler e piccoli segreti a tutto spiano, cosa di cui non saprete nulla.
Manca qualcosa? Certo, la mitica Virgola (per gli amici Svongola almeno fino a quando non regolerà il suo sfintere). La signorina, soffre di fobia da altrui indifferenza. Traduzione virgoliana: più non la cachi, più l’agitazione tormenta i suoi muscoli. Licia aveva le calze e tentava di mantenerle integre, ergo Virgola la aggrediva con bramosia crescente. Una battaglia ovviamente impari, finchè non è arrivato Giuliano come perfetto dog-brother.
Il resto della storia lo sapete, Domenica al Romics 😉
Arrivo in ritardo, facendo un follow up al post di Licia Troisi. Come sapete, da alcuni mesi ho acquistato una casa a Roma. All’epoca scoprii che Licia abitava nello stesso quartiere e solo dopo un po’ che la sua casa stava a meno di cento metri dalla mia. Per cui, più volte ci siamo rincorsi e rimpallati per fare una cena insieme. E’ cosa nota la mia simpatia per Licia, e non perchè entrambi siamo scrittori fantasy. In primis, siamo esseri umani, capaci di dialogare ed entrare in sintonia a prescindere dall’essere "colleghi". Del resto, ci eravamo già visti, spesso durante presentazioni e dopo cena.
Ieri sera quindi, la fatidica cena con Licia, Giuliano (aka Mastrogatto) e Fabio. Bene, ho rischiato di avvelenare l’amicizia con la mia scarsa capacità culinaria. Per fortuna è venuto in soccorso Fabio, con uno stupendo pollo alle mele. La mia torta rustica ovviamente è stata uno strazio. Giuliano la mangiava senza commentare, Licia ha esagerato un "è buona!". Io sono corso ai ripari con un "beh, ha un sapore delicaaaatoooo". Traduzione culinaria: non sapeva d’un cazzo visto che mi ero scordato la metà degli ingredienti.
Poi, sprofondamento globale nel divano, a raccontarci a piede libero – offline da interviste – le nostre disavventure. Insomma, ci siamo lamentati, abbiamo belato bene bene, riso, ci siamo auto-presi in giro con ironia. Perché ridere fa bene. Perché prendersi meno sul serio, aiuta a vivere meglio. Ovvio, spoiler e piccoli segreti a tutto spiano, cosa di cui non saprete nulla.
Manca qualcosa? Certo, la mitica Virgola (per gli amici Svongola almeno fino a quando non regolerà il suo sfintere). La signorina, soffre di fobia da altrui indifferenza. Traduzione virgoliana: più non la cachi, più l’agitazione tormenta i suoi muscoli. Licia aveva le calze e tentava di mantenerle integre, ergo Virgola la aggrediva con bramosia crescente. Una battaglia ovviamente impari, finchè non è arrivato Giuliano come perfetto dog-brother.
Il resto della storia lo sapete, Domenica al Romics 😉
deve averti ispirato proprio San Francesco…!
Buon onomastico! …E’ anche il mio onomastico oggi… e personalmente non lo domentico perché mi arriva sempre qualche regalino, eheh :D!
E poi S. Francesco è patrono d’Italia, non portiamo mica il nome di un Santo qualunque :P!
…Sei modesto… leggendo il post di Licia sembra invece che tu sia un casalingo modello 😉
Buona giornata ^__^
Francesca*
Il casalingo modello è quello che paga la donna delle pulizie, sta sdraiato in poltrona quando qualcuno gli cucina et similia?
Sìììì mi piace 😀
Cmq Francesca* ha ragione.
aspetto i regali, grazie 🙂
Sto pensando ad un grande et munifico regalo, una cosa che credo pochi abbiano fatto per un semplice onomastico 🙂
Dai, Fra, Licia ha tessuto lodi e lodi della tua cucina! Sei un modestone!
Fab
Ed ecco qua il munifico regalo. 😀
ehehe grazie Valbe del pensiero 🙂
Fra
Finalmente un Francesco a cui fare gli auguri!
Di solito se li fai dicono che il loro è San Francesco da Paola, e se li fai in quel giorno se ne escono che è quello di Assisi…mah, valli a capire!
Da quello che ha scritto Licia la cena dev’essere stata molto buona.
Che bravo ragazzo…
Guarda per me un Francesco vale l’altro. Fra l’altro non mi è mai piaciuto il mio nome 🙁
Preferisco Frengho. Esiste San Frengho?
Uhm…
val e fra beh bravi, siete sulla buona strada per diventare la coppia dell’anno (2008 s’intende). mi avete fatto cariare i premolari. cmq dato che questo è l’andazzo, vi ricordo che il 29 novembre la cara naeel compie gli anni. scommetto che qualcuno farà stupide battute su questo argomento!
Naeel: se Fra pensa alla mascella io penso alla mandibola e il 29 ti regaliamo una bella dentiera nuova di zecca 😀
Così sulla mia tomba leggerai senza fischi e sputacchi, suscitando l’invidia di tutte le vedove presenti nel cimitero 😀
val:vedo che non vai a teatro! la saliva, il sudore, le vene che si gonfiano, gli occhi che strabuzzano… sono cose normali per gli attori. un attore non può essere discreto perchè non avrebbe presenza e recitare senza essere presenti vuol dire non credere in ciò che si fa.
questo per dire di non preoccuparti per i miei denti, se proprio vuoi regalarmi una dentiera che sia in oro bianco e tempestata di diamanti blu. gazie caro
Naeel: cribbio ! Dunque se andrò mai in teatro dovrò assolutamente evitare la prima fila della platea 🙂
Per la dentiera d’oro mi sa che mi mancano i fondi. 🙁
Però posso fare un gesto di grande generosità: se, in futuro. alla tua compagnia teatrale servirà qualcuno che interpreti Yorick, ebbene, mi offro io.
Ovviamente dopo morto e con esumazione a carico vostro 😛
ahhah valbe ma non è una gara di sputi sarai al sicuro anche in prima fila tranquillo (tu però l’ombrello portalo lo stesso).
che strano argomento che abbiamo preso, stasera peraltro sono andata al cimitero alle 18.20 e c’era una esumazione in corso… coincidenze?
Mah, cara Naeel chi può dirlo, magari il trapasso si avvicina 😀
Comunque, per la cronaca, il fratello di mia moglie è titolare di un’avviata agenzia funebre 🙂
Spero proprio che mi faccia un forte sconto. 😀
Piccolo O.T: sono online tutti i racconti, mi immergo nella lettura ;P
wao fichissimo! Buona lettura!
Fra
Ottimo, stanotte si legge 🙂
Aho`…mi allontano un attimo..torno e vi trovo a parlare di morte, riesumazione, lapidi…
Mi preoccupate!
Francesco) Auguri in ritardo pessimo cuoco!
Mario: approposito, quasi quasi ti commissiono un murales per la mia tomba. 😀
fammi indovinare valbe, farai ritrarre nihal che veglia sulla tua salma, giusto?
beh, come darti torto!
Naeel: ma sai che, seriamente parlando, non mi dispiacerebbe mica, anzi. 🙂
Non è che sarebbe possibile ingaggiarti anche per una lettura di alcuni capitoli delle Cronache nelle ricorrenze del giorno della mia morte.
Pensa che scena grandiosa, tu che declami con alle spalle un imponente affresco di Nihal e Oarf .
🙂
manie di grandezza valbe? per dipingere oarf ci vorrà una lapide enorme. ma poi scusa non mi avevi ingaggiata per profiel? ufff che confusione! ti avverto: sono iscritta all’enpals quindi mi dovrai pagare anche le prove e i rimborsi.
Naeel: quel che ci vuole ci vuole, tu fai il conto e gli eredi pagano. 🙂
Profiel lo leggi a morte avvenuta poi ogni anno, nella ricorrenza della morte, mi leggi le Cronache. 🙂
Comunque se per caso hai un bella voce e sai suonare l’arpa celtica, beh, allora potrei ingaggiarti anche da vivo.
Potresti allietare le mie notti cantandomi antiche ballate mentre sonnecchio davanti al caminetto in compagnia del mio labrador. 🙂
ma senti questo! no bello. il piacere te lo facevo solo se schiattavi, ma a quanto pare proprio non ci pensi…l’arpa celtica, il caminetto,ooooohhhh ma che siamo impazziti? trattare me come fossi un giullare che ti deve allietare le serate. stavolta mi hai fatto proprio incacchiare valbe.
e comunque ho una voce gracchiante e àtona davvero sgradevole.
Ma, ma, ma Naeel ma quale giullare, io pensavo alla nobilissima professione di bardo 🙂
Eppoi non ci credo che hai una voce sgradevole 😉
grazie spiderman ma ce l’ho già una professione, anzi a dire il vero più d’una. in questo blog mi conoscono maggiormente come strega dall’alto indice di acidità.
senti se non hai trovato un bardo a bardica non vedo come possa io risolvere i tuoi problemi.
per quanto riguarda la mia voce, beh ti assicuro sa essere molto fastidiosa!!!
Naeel: eh ma son sicuro che sa essere altrettanto melodiosa 😉
Però una strega può sempre essermi utile, per caso hai una cura per i reumatismi ? 😉
la mia voce è melodiosa solo in determinati momenti ad esempio quando scandisco i miei anatemi, ultimamente però mi capita di fare confusione e di proferir anatemi al posto dei……. rimedi per i reumatismi. non che sia grave eh! del resto si sa che chi ha i reumatismi non è che possa campare ancora a lungo. buonanotte bimbi belli
Buonanotte Naeel e sogni d’oro 🙂
Perdono, per me tu resti per sempre Frengho o Bolak, al massimo Falco, quindi mi dimentico… auguri in ritardo Fra!
Bacione
Modè
O.T.: vorrei la ricetta del pollo alle mele!