Trasformismi nello Stivale. Marionette nelle mani di burattini astuti. E siamo di nuovo alle elezioni. Ricordo con nostalgia quando avevo 17 anni, ed ero ansiosissimo di andare a votare. Poi ho capito che non era un fatto così eccitante, tra politiche, amministrative, regionali, europee e referendum ogni anno potevo andare alle urne.
Adesso non ne ho più voglia. Lo so, sono cosciente di dire un’eresia. So che non andare a votare è una cosa estremamente sbagliata. E’ l’unica possibilità che abbiamo noi cittadini di esprimere la loro volontà. Infatti, alla fine ci andrò. Anzi, mi costringerò ad andarci. Il problema è che, ammesso di aver una minima idea di dove mettere quella santa X, sono anche cosciente che servirà a ben poco. Oramai le schede elettorali sono una guerra di tinte, simboli e nomi stravaganti. I nostri politici hanno fatto fuori tutti i colori e fiori. Credo sia rimasto il crisantemo, ma quello ce lo teniamo stretti noi popolani, che ne dite?
Quindi popoli delle libertà, cose rosse (che sa molto di film horror anni 70), arcobaleni multicolori, rosa nel pugno o sotto gli stinchi, e via dicendo. Magari qualcuno di loro riesce pure a convincerti, poi quando mette il santo sederino nella poltrona rossa sparisce completamente. Oppure, ancor peggio, diventa un mutaforma e inizia un lungo pellegrinaggio tra gli spalti del nostro parlamento.
Bene, questo è lo spirito con cui andrò alle urne il prossimo aprile. Che tristezza.
Adesso non ne ho più voglia. Lo so, sono cosciente di dire un’eresia. So che non andare a votare è una cosa estremamente sbagliata. E’ l’unica possibilità che abbiamo noi cittadini di esprimere la loro volontà. Infatti, alla fine ci andrò. Anzi, mi costringerò ad andarci. Il problema è che, ammesso di aver una minima idea di dove mettere quella santa X, sono anche cosciente che servirà a ben poco. Oramai le schede elettorali sono una guerra di tinte, simboli e nomi stravaganti. I nostri politici hanno fatto fuori tutti i colori e fiori. Credo sia rimasto il crisantemo, ma quello ce lo teniamo stretti noi popolani, che ne dite?
Quindi popoli delle libertà, cose rosse (che sa molto di film horror anni 70), arcobaleni multicolori, rosa nel pugno o sotto gli stinchi, e via dicendo. Magari qualcuno di loro riesce pure a convincerti, poi quando mette il santo sederino nella poltrona rossa sparisce completamente. Oppure, ancor peggio, diventa un mutaforma e inizia un lungo pellegrinaggio tra gli spalti del nostro parlamento.
Bene, questo è lo spirito con cui andrò alle urne il prossimo aprile. Che tristezza.
Vi segnalo infine quest’articolo su FM, firmato Luca Azzolini: ARTICOLO
Concordo…comunque…cosa rossa sa veramente molto di film horror…dovrebbero scegliergli meglio ‘sti nomi…ma anche Partito delle Libertà non è poi meglio…
X-Bye
Ah sì, per carità, il discorso vale per tutti. Par condicio…
Se vogliamo dirla tutta…i nomi dei partiti fanno veramente schifo! comunque ma il partito del fantasy non lo fai nessuno? ^^ Mad Dog già si candida come ministro all’alimentazione (sua XD)
X-Bye
Un partito fantasy mi piacerebbe, dico la verità. Bolak presidente del consiglio?
A favore del partito del fantasy e voto Bolak come presidente del consiglio!! ^^ sarebbe “fantastico”.
Buon San Valentino. Mi raccomando Fra: rispetta la tradizione e ingozzati di cioccolattini. 🙂
@fra e thirrin:si va bene,basta che non la diamo al Tiranno! potrebbe fare come il nano malefico! ^^
X-Bye
Magari fossero i nomi i problemi, se il succo valesse qualcosa per me potrebbero chiamrsi pure “arlecchino in calsamaglia” o “ciucciami il calzino”!!
Ne parlavo giusto tempo fa con un’amica: è impressionante pensare quanto abbiamo fatto per avere questo (giustissimo) DIRITTO e vedere che ormai la maggior parte lo trova più un DOVERE! Che tristezza!!
ps in effetti ci vedo meglio arlecchino di robin hood con la calsamaglia..mmm
Il fatto è che pare un’operazione di mktg cambiare fiore/colore/stemma.
E pare pure funzioni.
Qui sta la tristezza.
Il problema non è il disegnino che ci propongono ma il fatto che le persone sono sempre le stesse.
Che cambiamento puoi avere se scaldi e riscaldi sempre la stessa minestra?
Minestra, aggiungerei, riversata su un altro calderone, con un nuovo colore e stemma.
Purtroppo sono meccanismi psicologici che sembrano sempre premiare: i politici sono gli stessi (oramai da 10 anni) eppure fingono una ventata di novità e freschezza colorandosi con un nuovo simbolo.
E la gente ci casca.
Personalmente, non ci sto più capendo un tubo. Alleanze, fusioni, passaggi di sponda. Un mondo troppo misterioso quello della politica.
Non credo che andrò a votare, inutile perdere del tempo.
🙁
ECCO I SOTTOTITOLI:
la cosa rossa: “per una settimana il partito delle donne!”
il popolo delle libertà (qui c’è da sbizzarrirsi) da un guzzantiano e realista: “famo quello che cazzo ce pare” a un più generico: “ma perchè esiste anche il popolo della schiavitù?”
la sinistra arcobaleno: “non importa di che colore sei, vieni da noi ché ti abbini con tutto!”
per quanto riguarda un personaggio fantasy for president, beh, ne abbiamo già avuto uno di questa categoria: IL NANO, certo non somigliava molto né a ghimly né a ido e rinnegava la sua stirpe facendo un uso smodato di alzatacchi, ma aveva ottime referenze, era raccomandato dall’Altissimo, o almeno, così era scritto sul suo curriculum…
Naeel: ebbrava, mi hai fatto ridere di gusto e, visto l’argomento, non lo credevo possibile 😉
scusate devo fare una correzione:
la cosa rossa: per una settimana AL MESE il partito delle donne!
ecco così ha più senso, anche se forse si capiva lo stesso… ;-D
grazie valbe, sempre contenta di fare la buffoncella!
ma no Lady Naeel, stavo aspettando la tua sottile ironia 😉
ciap,
Fra
Hai ragione Fra….ma io è già dai miei 18 anni che ho perso la voglia di votare…l’ho persa in anticipo, anzi forse non l’ho mai avuta.
Quando ho compiuto 18 anni mi è iniziata l’ansia di queste maledette elezioni…e ora che ne ho 24 è ancora peggio.
Una certezza che ho, ed è l’unica in fattore politica, è che odio gli estremismi. Frequento una facoltà di estremisti (Lettere e Filosofia! :S) e in questi anni me ne hanno fatte vedere di tutti i colori….NAUSEA!
Cmq, forse voterò dai…io do la possibilità di farsi ricredere sempre a tutti….una volta per uno…anzi, non sarebbe male un’alternanza fissa, così nessuno si scanna….tanto poi si somigliano tutti quindi non ci sarà tutta sta differenza 🙂
Lo so, non c’è da ridere….ma io ho deciso di prendere TUTTO così ormai!
😀
Estasia non l’ho ancora letto, ma dai disegni Bolak mi ispira fiducia e simpatia….lo quoto!
Baci!
Bolak premier. Ci sto al 100%!!
😀
Fab
ma solo a me scatta un senso di competizione istintiva nel momento del voto?
boh cmq fra che ne dici se accanto a bolak facciamo concorrere una donna? no, non cleo, magari un volto nuovo… una tosta, una che sa farsi rispettare… così potremmo fare anche noi le nostre primarie. 🙂
YES, WE CAN!
ma anche
READY TO CHANGE!
Anche io mi sento come te,ma da anni ormai,e concordo quando scrivi che è una tristezza.
C’è ancora chi si lamenta che i giovani sono lonatni dalla politica…e ti credo,con una politica come questa!!!
Facciamolo sto Partito Fantasy,Francesco come Presidente del Consiglio.
Il motto “In un paese dove c’è una pessima realtà,viva la fantasia. Votaci e ti faremo sognare”.
X Fleur: è esattamente il mio stato d’animo, purtroppo.
X Fab: eehehe, attendo una tua succosa email.. lo sai? 🙂
X Naeel: Vero. ASpettiamo E2 per candidare qualche donna, che dici?
X Faus: ahaha, magnifico!!
Ciao! Sono finalmente riuscita a leggere l’inedito: complimentoni!! E’ proprio bellissimo, ora sono ancor più curiosa di leggere E2! In bocca al lupo!
Voto, voto… sono anni che mi pare di essere incapace di fare una scelta utile, tutte le vacche di notte sono nere.
Anche questa volta.
Che tristezza.