Questa casa non è un albergo

Ok, la musichetta molto "foresta nera" pare non sia piaciuta. Me l’avete bocciata senza pietà. Ergo, ieri notte mi sono vendicato facendovi ascoltare quella della sfigata di Heidi. 😀

Donc, ieri giornata molto pesante. Sveglia alle 4.45 (pure Virgola mi ha soffiato, infastidita che mi alzassi a quell’ora), aereo per Milano, incontro con Nokia, pranzo, volo di ritorno per Roma e una bella oretta sul raccordo che era un formicaio. Full stop, crollato sul divano. Ecco perché non ho potuto contrastare alla meglio le incursioni barbariche di qualche essere spregevole nel mio blog, vedi commenti di ieri notte.

Ma veniamo a noi. La primavera, la rinascita, la vita. La natura che si risveglia piena di colori e profumi. Come sapete, io sono un amante del caldo. Fino a 80 gradi centigradi sto bene, sotto i 20 mi innervosisco. Tuttavia c’è qualche side effect. Come vedete nella foto accanto, ho ripreso un angolo della mia terrazza. Notate l’attaccatura della lampada, c’è un groviglio di rami secchi. Yes, qualche uccelletto ha pensato di fare il suo nido d’amore nella mia terrazza. Ehm… Uhm… che dire, nulla in contrario, la prima cosa che ho pensato è stata: "Wao, uova fresche al tegamino!". Ok, no, altrimenti mi date del cinico. La cosa mi diverte, sarà carino vedere il Diavolo (i.e. Virgola) contro la Natura (i.e. l’uccelletto). La cosa che mi preoccupa è che sotto il nido ci sarebbe un divano, non credo sia molto piacevole starsene là sotto a leggere un bel libro con il rischio bombe atomiche dell’alto. Vi terrò aggiornati, ci sta che la signorina uccelletta cambi idea  e location. Oppure le faccio pagare l’affitto.

53 Commenti

  1. @valenza: wow grazie ^^ davvero gentile! Mo scarico 😛

    X-Bye

    p.s.: e ti mando pure il fumetto, ora ti mando un messaggio su splinder così te lo posso inviare ^^

  2. Guarda, sarò cinica, ma butterei giù il nido prima che ci finisca dentro la famiglia con uova.

    Una volta dei piccioni hanno fatto casa sul davanzale di una mia finestra e al termine della cova persiana, davanzale e finestra erano irrimediabilmente rovinati, corrosi dagli escrementi acidi delle bestiole.

    Se sei animalista, almeno sposta il divano!

  3. Pingback: Il falco e il passerotto | Il Sito Ufficiale di Francesco Falconi

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