Non ne potevo più dell’inverno. Il mio livello di isterismo e acidità aveva superato ogni livello accettabile. La trasferta a Helsinki era stato il colpo di grazia. Poi, finalmente, ieri è scoppiato il caldo. Non so quanti gradi fossero, ma si stava da dio. E’ stato quasi piacevole farsi i soliti 20 KM in moto, con l’aria fresca e profumata… ehm… vedete, il caldo mi fa diventare anche poetico? Non ci posso fare nulla, adoro le temperature torride. Forse in una mia vita passata ero una lucertola alla Bolak, oppure abitavo all’equatore. Ho sempre creduto a questa storia della reincarnazione, e mi domando spesso se qualche lato del mio carattere non sia retaggio della mia vita precedente.
Torniamo a noi. Il bel tempo mi sta stimolando anche sul fronte scrittura. Estasia3 procede abbastanza bene (abbastanza perché mi sento sempre in ritardo) e ieri ho toccato quota 1/3 del libro. Mi devo muovere, perché ho intenzione di chiudere la prima stesura per Ottobre e dedicarmi ad altri progetti.
Torniamo a noi. Il bel tempo mi sta stimolando anche sul fronte scrittura. Estasia3 procede abbastanza bene (abbastanza perché mi sento sempre in ritardo) e ieri ho toccato quota 1/3 del libro. Mi devo muovere, perché ho intenzione di chiudere la prima stesura per Ottobre e dedicarmi ad altri progetti.
Infine, le due prossime presentazioni, come reminder:
6 giugno ore 11.15 – Roma – Libreria Mondadori via Piave
6 giugno ore 16.00- CastelVerde (Roma) – Scuola media, festa di fine anno.
That’s all folks!