Finalmente, estate.

Non ne potevo più dell’inverno. Il mio livello di isterismo e acidità aveva superato ogni livello accettabile. La trasferta a Helsinki era stato il colpo di grazia. Poi, finalmente, ieri è scoppiato il caldo. Non so quanti gradi fossero, ma si stava da dio. E’ stato quasi piacevole farsi i soliti 20 KM in moto, con l’aria fresca e profumata… ehm… vedete, il caldo mi fa diventare anche poetico?  Non ci posso fare nulla, adoro le temperature torride. Forse in una mia vita passata ero una lucertola alla Bolak, oppure abitavo all’equatore. Ho sempre creduto a questa storia della reincarnazione, e mi domando spesso se qualche lato del mio carattere non sia retaggio della mia vita precedente.
Torniamo a noi. Il bel tempo mi sta stimolando anche sul fronte scrittura. Estasia3 procede abbastanza bene (abbastanza perché mi sento sempre in ritardo) e ieri ho toccato quota 1/3 del libro. Mi devo muovere, perché ho intenzione di chiudere la prima stesura per Ottobre e dedicarmi ad altri progetti.

Infine, le due prossime presentazioni, come reminder:

6 giugno ore 11.15 Roma – Libreria Mondadori via Piave
6 giugno ore 16.00- CastelVerde (Roma) – Scuola media, festa di fine anno.

That’s all folks!

17 Commenti

  1. Eh bravo! Però che questa onda di buon umore non rovini la vena cruenta dell’autore, eh! Non ti addolcire!!! ^_-

    -mirtilla

  2. “Non so quanti gradi fossero, ma si stava da dio. E’ stato quasi piacevole farsi i soliti 20 KM in moto, con l’aria fresca e profumata… ehm… vedete, il caldo mi fa diventare anche poetico?”

    Bravo, sintetico e con poetica sufficiente alla bisogna, a differenza della tua “dirimpettaia” che l’ha fatta molto più lunga. 😛

    Mirtilla non ha nulla da temere, la tua vena cruenta sopravviverà. 😀

  3. Sì, il caldo è proprio scoppiato e, come al solito, all’improvviso.

    A Taranto si passa dall’inverno all’estate e viceversa senza che se ne sappia niente!

  4. No Francesco, non dirmi così che mi deprimo! Avevo sperato che fosse un caldo passeggero, che già da domani si sarebbe stati meglio T_T

    E’ più forte di me, detesto questo clima psicotico! Fino a ieri indossavo maglioni e cappotto!

    PS: In bocca al lupo per Estasia3. Penso che sia ora che prenda il 2. Ho aspettato perché volevo leggerlo assieme al seguito =P

  5. francesco nella sua precedente vita:

    egitto, tanti ma tanti anni fa.

    un bambino lascia una scodella di latte su un davanzale affinché i gatti (considerati animali sacri) trovino nutrimento. quel latte rimasto giorni e giorni sotto il sole cocente ha “cessato di vivere”.

    scienziati accreditati sostengono che il falco fosse, nella sua precedente vita, quella scodella di latte, teoria che spiegherebbe alla perfezione la sua persistente acidità.

    p.s. qualunque sia la fine che hai pensato per me (…….) stavolta ho vinto io. ahhaahhah 😉

  6. Se il caldo ti fà così bene..lasciati coccolare dai raggi del sole..L’idea di addolcirti un pò non sarebbe mica male..Poi, se mirtilla adora la tua parte più cruenta..Ricorda, le ciambelle migliori sono quelle senza il buco..almeno non scontate..

    Detto ciò, sei stanco d’aspettare? credo di sì..venirsi incontro è tutto ciò che resta…

    Simpaticissima Virgola “inter”…a volte le cagnette possono veramente sorprenderci..

    Aman..credo non si tratti d’un sole passeggero …temo che Agosto abbia deciso di sbattare fuori dalla porte dicembre in modo definitivo..

    Ma è chiaro che tutto dipende dalla tua compartecipazione…Mi raccomando un pò d’impegno in più..bye bye Greta.

  7. Certo che di avvoltoi..nè è pieno il mondo..anzi no, l’universo..Come, del resto, tanto più il piatto è ambito, tanto meglio, il piattello delle offerte gioca il suo rilancio…Se aver voglia di non perdere l’acquisto GIUSTO potrebbe generare la convinzione d’essere “rapaci”…mi vien da dire:

    ” meglio essere penalizzati dalle maldicenze che, condannati al rogo”.

  8. Ehm Greta…. mi sono perso un po’, comunque spero di aver capito qualcosa sulle ciambelle e sulla compartecipazione. Più o meno.

    Hum… sul secondo post, la cosa è ancora un po’ nebulosa ma la sto gestendo. Al meglio.

    Attualmente sto sfrattando dei merli sul mio terrazzo, sul tema rapaci spero di concludere qui.

    Hum…

  9. Io invece voglio il freddo… qui a Torino non si capisce più nulla. Un giorno si schiatta di caldo, l’altro giorno piove tutto il giorno e cala la temperatura, per poi aumentare ancora una volta a causa dell’umidità… e tra poco esonda il Pò!

    Non ho mai amato così tanto la mia casetta al sesto piano come in questi giorni. 🙂

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