21 Giugno – Rimini – Mare di Libri – ore 16.30. Interverrò come presentatore per "La Ragazza Drago" di Licia Troisi e per la firma dei volumi di Estasia.
Torniamo a noi. Oggi volevo parlarvi di un tema caldo, su cui spesso mi sono state fatte domande durante le presentazioni. Parlo del tema "morti" di Estasia, presenti in E2 e che non mancheranno in E3, spiegando il motivo di alcune scelte.
Poi trovo QUESTO articolo su FantasyMagazine, in cui si parla del recente fenomeno degli scrittori fantasy minorenni. Leggetelo, perché è interessante e sicuramente fornisce molti spunti di riflessione.
Tra le righe, dice anche che presto verrà lanciato un altro BabyBoom, edito Baldini & Castoldi, una casa editrice di tutto rispetto. Facendo rapidi calcoli, siamo al terzo "caso letterario" (e aggiungerei presunto) di minorenne edito fantasy da importanti case editrici italiane.
Qualcosa non mi quadra. Come afferma Azzolini nell’articolo, è statisticamente impossibile che 3 giovani autori riescano a sfondare in così breve tempo diventando, per l’appunto, casi letterari. Quindi sorge il – sacrosanto – dubbio di ritrovarci ancora una volta di fronte a una -subdola- mossa pubblicitaria delle case editrici per vendere libri, tutto a discapito dei lettori.
Preciso che non amo avere pregiudizi e sarebbe ancora più assurdo – e se vogliamo controproducente – ne avessi dato che sono uno scrittore fantasy italiano (e anche discretamente giovane, anche se, ahimé, non più minorenne :))
A parte gli scherzi, rimango sinceramente stupito che in tre mesi grossi gruppi editoriali lancino minorenni alla ribalta, quando tutti sappiamo che le loro scrivanie sono invase di manoscritti di esordienti spesso con un’esperienza letteraria alle spalle di tutto rispetto. I casi editoriali di baby scrittori esistono, basti pensare a Paolini e al suo "Eragon", un successo notevole di vendite in tutto il mondo.
D’altrocanto, con tre libri alle spalle, mi sento di dover dare il mio parere da scrittore. Sio bene quanto sia difficile strutturare un romanzo, rendere credibili personaggi, affinare lo stile, creare mordente, climax, colpi di scena che funzionino. La capacità di narrare è innata, ma tutte le altre tecniche sopraelencate si imparano con sudore, fatica e tempo. Proprio per questo rimango allibito che scrittori così giovani abbiano già assimilato tutte queste tecniche a tal punto da "scomodare" i grandi editori ed essere pubblicati in pompa magna. Ancor più sorprendente – e poco credibile – che un fatto così raro si presenti con una frequenza improponibile. E’ nata una nuova generazione di babyscrittori mutanti? Può darsi. Ma, badate bene, non parlo dello stile, perché in quarta superiore esistono ragazzi che scrivono benissimo e sono sicuro che con un buon editor alle spalle, lo stile possa essere raffinato – o trasformato – in modo tale da rendere il libro scorrevole e piacevole. Su tutti gli altri punti rimane un dubbio atavico, che può essere sciolto solo andando su Anobii e scorrere i giudizi di chi ha già letto questi romanzi.
That’s all, e a domani!
E’ un tema dibattutto. Su repubblica qualche settimana fa si รจ parlato dei “nipotini italiani di Tolkien” e del loro boom (ne ho scritto anche sul mio blog).
La giornalista azzarda che le case editrici scelgano i giovani per parlare ai giovani, perchรจ nessuno come gli adolescenti parla bene la lingua degli adolescenti. Sarร anche vero, sebbene, se fosse _assolutamente vero_, anche per scrivere un sussidario delle medie bisognerebbe interpellare un adolescente…
A parte il fatto che รจ statisticamente impossibile avere TRE fenomeni nel giro di pochi mesi (ma รจ pur vero che a volte i toni vengono gonfiati per fare pubblicitร ), la cosa che stupisce me รจ che le case editrici si siano accorte dei giovani geni solo _adesso_, a fenomeno fantasy esploso, non 5 o 6 anni fa (geni si รจ sempre, mica a comando).
Quando si dice il caso… ^_-
-mirtilla
Uhm… mad dog si chiede (e lo faccio anch’io) se queste giovani autrici (non prendiamo manco in considerazione i giovani maschi) siano liberi XD Comunque se tutto va bene alla fine di quest’anno o nel prossimo leggerete anche il primo libro della mia amica Ryuki! ๐
X-Bye
Mirtilla: concordo, a mio avviso รจ una lama a doppio taglio. Poi, per caritร , se sono buoni libri ben vengano. Dai giudizi su Anobii – anche se sono pochi – per adesso non mi pare.
Imp: ๐
@fra: eh, i lettori. Come sai, siamo gente ben strana ^^
Adesso รจ in atto anche un fenomeno “pericoloso” : tanta offerta da parte degli editori, i lettori rispondono e comprano MA iniziano a CHIEDERE, non solo i numeri ma soprattutto un pรฒ di varietร quand’anche di originalitร .
E’ lรฌ che si parrร la nobilitate dei nostri “fenomeni” e dei nostri editori.
In fin dei conti รจ una cosa fisiologica, dopo una grande abbuffata di piatti tradizionali, poi inizi a desiderare un pรฒ di curata varietร .
-mirtillangela
Sono ancora d’accordo con te (ovvio, ciรฒ un po’ mi infastidisce ahah).
E’ un po’ lo stesso percorso che seguono tutti i fenomeni mediatici e non.
@fra: eh lo so, ma piano piano capirai anche tu che io ho _sempre_ ragione, ci sto lavorando… ๐
-mirtilla
Mirty, una proposta… perchรฉ non ti crei un account splinder cosรฌ eviti di andare in moderazione e linki anche il tuo bloggino? :p
@fra: Imp ti potrร confermare che ci sto provando. Mi sono registrata su splinder piรน o meno un’ora fa ma non ho ancora ricevuto la mail di attivazione account. ๐
Se tutto va bene, a breve mi loggherรฒ anche io, se tutto va male dovrรฒ rifare la procedura tra tre giorni.
Sono un sacco sfigata con queste cose, io.
-mirtilla
Ovvio, stai subendo la maledizione di Imp :p
@fra: ed io cosa c’entro… cattivo…
X-Bye
il mio problema รจ il dubbio.
quando entro in libreria senza un’idea ben precisa mi assalgono mille dubbi, ovviamente questi raddoppiano se si tratta di un autore giovane (non esordiente, adolescente). se รจ vero che per scrivere bene bisogna aver letto una gran fetta del genere e soprattutto bisogna averla capita (Tolkien non puรฒ essere metabolizzato alla stessa maniera da un 22enne e da un 17enne), allora i dubbi montano ancora piรน feroci.
ovviamente c’รจ la rete di protezione dell’editor, ma mi sembra troppo comodo.
ma la domanda piรน importante รจ: che messaggio puรฒ mandare un minorenne? puรฒ la sua esperienza essere cosรฌ lunga, o la sua esistenza cosรฌ vissuta, da far arrivare un messaggio? quale spirito critico puรฒ pervadere la mente di un ragazzino di 15 anni?
io credo si tratti dell’ennesima moda e in quanto tale passerร .
quello che mi dร fastidio รจ pensare che le case editrici possano ritenere i lettori cosรฌ stupidi da acquistare un libro solo per l’etร dell’autore.
p.s. e i celeberrimi detrattori come si comporteranno? pugnali acuminati pronti a colpire? devasteranno l’autostima non ancora formata di questi esordienti?
Tadร , loggata! Al secondo tentatativo ce l’ho fatta!!!
Ora non mi ferma piรน nessuno! ^_-
Ti lamenti TU che hai ancora 22 anni!!!!!!
๐
Fab
X Naeel: non posso che concordare, proprio questo รจ il punto. Il rischio รจ di trovare libri ben scritti, editati a dovere, ma con contenuti che non siano proprio esaltanti, staremo a vedere leggendo le critiche.
Sollevi il problema “autostima” di un minorenne. Beh, si apre un portone Elena qui. Quale รจ l’autostima di tutte quelle vallette, letterine ecc… che i genitori mandano allo sbaraglio convinti che facciano successo nella TV? Cosรฌ anche in questo caso, nel mondo dell’editoria, che non รจ poi cosรฌ diverso. Si faranno le ossa, come tutti noi, ognuno nel suo campo.
Mirty: ahah adesso ho paura :p
Fab: esatto, ripetilo piรน spesso perรฒ. Hai letto ieri su FM la parte che riguarda te? :p
Lo spirito critico di un adolescente puรฒ servire a comprendere meglio il modo di vedere di un adolescente..o magari, restituire alla vita quei coloro che col tempo tendono ad incupirsi..Poi il target di lettori grazie a Dio รจ variegato…Non potrร interessare ai “vecchi di spirito”..ma alla gente che non รจ ancora pronta per la tumulazione forse si…
La cultura “letteraria” รจ un crescendo…crescendo in raccontando…Autostima? se per averla dovessimo aspettare la soglia dei 50 anni saremmo come minimo finiti tutti in “psicoterapia”…L’ottimismo รจ strettamente connesso all’autostima..se non ci credi tu in te stesso chi vuoi che mai sia disposto a puntare su di te..
La forza, la capacitร di coinvolgimento del lettore, la voglia di raccontare enfatizzando punti magari in media “nascosti”…รจ un modo fresco e diverso di guardare la vita le cose in generale…C’รจ gente che per lasciarsi trasportare via dalla monotonia sarebbe dosposta a pagare e pure tanto..chi meglio di un giovane puรฒ donarci freschezza? Freschezza e consapevolezza questo รจ il bello…L moda del momento? Vedremo..io non ci giurerei…
Che dire, io ho 22 anni come te, Francesco (eheh) e scrivere per me รจ come l’ossigeno. Sono giovane perรฒ e sono consapevole di avere 3000 cose da imparare e che col tempo acquisirรฒ un’esperienza maggiore che accrescerร il livello di ciรฒ che scrivo. Ci sto impiegando anni a completare il mio libro e questo perchรฉ come dici tu, non voglio che sia privo di contenuti, perchรฉ vorrei che fosse un romanzo ricco e affascinante e per farlo c’รจ bisogno di tanto tempo, tanto esercizio. Se un quindicenne (in generale) riesce a pubblicare sul serio un libro, non penso ci riesca da solo. Avrร avuto qualcuno capace di indirizzarlo, di aiutarlo, oppure รจ semplicemente un genio… O magari รจ piรน maturo rispetto agli atri adolescenti, chi lo sa?
Pamela Miss Black
@anonimo: la freschezza e la novitร non dipendono dall’etร dello scrittore.
Stroud comprende e parla benissimo la lingua dei ragazzi senza avere 15 anni, lo stesso dicasi di Pullman, della Rowling o della Meyer .
In casa nostra, Tognolini, Falconi e Troisi, solo per citare quelli di target, non mi pare che abbiano problemi di “dialogo” con i ragazzini pur non avendo piรน 17 anni.
Bada, nel post si faceva riferimento ai giovanissimi, agli scrittori _adolescenti_, non ai giovani autori in generale.
x Pamela: ecco il punto, a mio avviso รจ un genio, una raritร . Ma una raritร non รจ piรน tale se la frequenza รจ 3 in 3 mesi. ๐
Si certo agli adolescenti che, come giovani scrittori hanno acquisito la capacitร di trasmettere le proprie emozioni..perchรจ รจ questo che conta..non solo raccontare, ma la capacitร di farlo facendo emozionare..
Scrivere del resto, รจ come suonare uno strumento..c’รจ chi lo fร con tecnica e consapevolezza, senza perรฒ suscitare il minimo trasporto..
C’รจ chi, invece, pur essendo dotato di minore tecnica gode di maggiore talento..Allora, sentirlo suonare,รจ un fribrillare d’emozioni, alle quali nel tempo s’aggiungera tutto il resto..
La perfezione del resto esiste, ma illudersi di poterla raggiungere in tempi precoci รจ mera follia…
mirtilla: benvenuta a casa splinder ๐ vedi, chi non demorde prima o poi riesce.
io torno sull’importanza del messaggio, perchรจ la tecnica, si sa, รจ acquisibile con lo studio oppure modificabile con l’editing, ma i contenuti devono venire dal creatore della storia. anche trovando un adolescente talentuoso credo sia molto improbabile che riesca anche ad essere coerente nello sviluppo della storia.
sulla questione autostima, io non paragonerei un baby scrittore a una velina. la velina sa che verrร criticata, รจ pronta, del resto sono critiche basate sulla sua apparenza o sulla sua etร , uno scrittore viene criticato per ciรฒ che ha dentro e che riesce ad esternare, questo fa piรน male.
la mia non รจ prevenzione, bensรฌ dubbio. ne leggerรฒ qualcuno,poi vedremo.
Naeel scrive: la velina sa che verrร criticata, รจ pronta, del resto sono critiche basate sulla sua apparenza o sulla sua etร , uno scrittore viene criticato per ciรฒ che ha dentro e che riesce ad esternare, questo fa piรน male
Sicura che accade proprio cosรฌ? Bah, leggendo in giro non mi pare che le critiche siano solamente frutto di cosa uno scrittore ha infilato nel libro, ma risultano somma di tanti fattori…
@naeel: grazie cara ^_-
In campo artistico l’etร ha, secondo me, poca importanza. Quello che veramente conta รจ il talento innato e la “voglia di lavorare”.
Rimbaud a 16 anni scriveva stupende poesie, Ariosto a 19 anni mise in scena una tregedia, Goethe a 24 anni compose il Prometeo, Mozart a 6 anni era giร un ottimo musicista…
Insomma nella maggior parte dei casi il genio รจ precoce.
Il problema รจ che in italia sono anni che non vengono pubblicati libri di scrittori minorenni, almeno secondo il mio modesto parere.
E parlo di libri in generale, non mi limito al genere fantasy.
Non dimentichiamoci che il fenomeno dei babyscrittori รจ ormai dilagante e tocca addirittura un genere molto difficile come quello del romanzo “in costume” (Scavia).
Temo che ormai le case editrici cerchino di scimmiottare quello che hanno fatto le major discografiche quando hanno cominciato a proporre roba tipo la Spears.
Si tenta di anteporre il “personaggio” alla qualitร dell’ opera artistica poichรจ si considerano i giovani culturalmente ed intellettualmente impreparati, ma facilmente suggestionabili da una buona pubblicitร .
Vedremo in futuro se questa sarร una strategia economicamente vincente…io credo di no. ๐
Meno male che almeno abbiamo qualche giovane autore/ice come ad es. Troisi, Romagnoli, Valenza….ed anche uno non proprio giovanissimo come Falconi. ๐
Anche Leopardi ha scritto divinamente ma..non usciva praticamente il naso fuori dalla biblioteca di famiglia…Morale? una gobba precoce…Certo il genio รจ innato, ma tanto dipende da quando s’inizia a coltivarne la tendenza..ci sono bambini che si accostano agli studi di musica classica a soli 4 anni a 8 sono giร bravissimi se talentuosi..
Certo che, se il bambino รจ talentuoso, ma nessuno se ne accorge in tenera etร ..ne avrร di strada da fare e magari..quando si sarร svegliato sarร tardi (in parte) per far fruttare al meglio e pienamente le virtรน di cui รจ dotato..Del resto, il vicino, non verrร mai a dirti coltiva bene il tuo orto perchรจ ho capito che รจ migliore del mio..mi spiego? continuerร a coltivare il suo anche se consapevole del fatto che pur sfruttandolo al massimo arriverร sempre a metร strada…
Io ho letto una trentina di pagine di Bryan di Boscoquieto, e l’ho chiuso leggermente deluso. Inutile dire che non intendo acquistarlo.
Gli eroi del Crepuscolo invece era partito bene, ma si รจ perso per strada. Ho letto 600 pg con gran fatica, e non l’ho ancora terminato. Per adesso quindi, casi letterari o meno, bravura precoce o meno, io ho letto solo aria fritta. Peccato.
Stefano: il libro della Strazzulla รจ completamente “ricavato” dal SDA e dal Silmarillion. Ed una cosa che mi ha dato fastidio sono le ” iperboli anagrafiche”.
Esseri che vivono da 250.000 anni non possono agire e pensare come comuni mortali. ๐
Evidentemente il bambino-prodigio tira.
Scrittori Adolescenti
[..] Della serie “non può piovere per sempre”, ovvero “stai attenta a ciò che desideri”. Dopo quasi un mese di piogge torrenziali e clima polare (ho addirittura riesumato i miei maglioni, tutti puzzolenti di anti tarme) [..]
Vivere i propri desideri in libertร ..non รจ mica una colpa anzi..direi un valore aggiunto..Poi ognuno sceglie quel che vuole, quel che puรฒ..
C’รจ gente che si ancora alle dipendenze…
Altra invece che si concede la facoltร di scelta..
Mi spiego meglio:
– libertร di scegliere nel momento opportuno, di riesumare il vecchio maglione dall’armadio..
– libertร di uscire e comprarne uno nuovo..
– libertร di alternare a proprio piacimento il vecchio ed il nuovo..cosรฌ da stringere tra le mani il nuovo gustando magari l’odore “antico” riposto giรน in fondo..
– libertร di non desiderare altro che quel vecchio maglione ritorni pieno di colore come il primo giorno..essendo pienamente consapevoli che l’alta qualitร del tessuto consentirebbe il “prodigium”..
In generale, diciamo, nella vita c’รจ chi puรฒ e chi non puรฒ..spiacenti per chi non puรฒ…(per il resto che dire..egli deve solo scegliere e comunicarci la scelta..poi, tutto si puรฒ fare…)
mah… secondo me รจ tanto fumo e poco arrosto. Tanta pubblicitร si concentra piรน sull’etร del giovane prodigio piuttosto che sulla qualitร di quello che scrive. Poi รจ normale che uno compra il libro incuriosito dal “caso letterario”…
Chi compra il libro…aveva giร conosciuto l’autore quando il resto del mondo guardava dall’alto in basso..La curiositร potrebbe nutrirsi verso ciรฒ che ancora non si conosce e si ha voglia di scoprire..Forse all’inizio poteva starci..oggi no..