25 Commenti

  1. Mettiamola così( ovvero come piace a me 😉 ).

    Un libro deve essere epico.

    L’ epica richiede almeno un eroe.

    L’ eroe, in un libro epico, deve morire (o quantomeno cessare di essere un eroe).

    Ecco fatto…è facilissimo scrivere un libro epico…quindi ammazza tranquillo che vai bene 😉

  2. @fra: secondo me l’ammazzamento ce l’hai nel sangue.

    Leggi i due titoli di questi ultimi tuoi post: Impronte digitali e rigor mortis.

    Non sembra il titolo di un libraccio horror di quelli tutte celle frigorifere e corpi affettati??

    Bhò, sarò malata io… ^^’

    Personalmente apprezzo molto i libri con le classiche “morti eccellenti”, perchè creano pathos, sorprendono, fanno arrabbiare… insomma, perchè fanno _vivere_ un libro. Purchè non siano la regola dell’autore come nel caso di Martin.

    Forza Fra ^_-

  3. @Mirtilla: dici che potrebbe anche cimentarsi con un noir (il mio genere preferito dopo fantasy e fantastico)?

    Comunque a me piace come ammazza Martin…come ammazza lui non ammazza nessuno 😉

  4. Uuuuuuuuuu, voglio vedere la nuova copertina!!!

    ah, quanto ammiro la tua capacità di far morire i personaggi (sì, ma Bolak non si tocca, eh!)!!!

    Comunque, sembrerà strano e non so se capita solo a me… Ma io non mi affeziono quasi mai al protagonista di un romanzo, quanto ai personaggi secondari… Cioè, mi succede pure con le cose che scrivo io. Mah…

    Pamela Miss Black

  5. sono d’accordo con Imp. potrebbe essere una via, e se invece di essere un alleato fosse un parente stretto? banale, lo so, ma… boh un’altra via.

    è stato seppellito, sì, ma non è forse da sotto terra che emergono le creature peggiori? ok mi sti a fa un film, basta!

    signor autore: sì potrebbero limitare le morti dei personaggi di prodigium, per favore?

  6. Valbe: la fai semplice eh? 🙂

    Mirtilla: sappi che sto ricevendo quasi delle minacce per ciò che ho fatto in E2…

    X Valbe: in realtà, appena conclusi i progetti che ho in mente, pensavo di cimentarmi in un mainstream.

    ImP: non rivelerò nessuno spoiler su E3, non ce prova’ :p

    MissBlack: ok, allora uccido tutti i personaggi fecondari…

    Naeel: in Prodigium le morti non sono così numerose… perché parto sempre con le marce basse, per poi esplodere nei libri successivi.

  7. tutti i personaggi fecondari?

    cioè?

    tutti quelli che si possono riprodurre?

    ammazza ma ti stanno sul cavolo proprio tutti? e menomale che l’hai scritto tu!

    ehm senti e….. quanti muoiono in profiel?

  8. son d’accordo con Val, l’eroe deve morire. Fosse per me farei morire la maggior parte dei personaggi di un libro… XD

  9. @fra: ti sbaglio, io avrei fatto morire sia Nihal che Dubhe… dico alla fine delle loro rispettive trilogie.. vabbè ma io sono quello che tra personaggi primari, secondari e terziari, ha fatto schiattare 15 personaggi non in un libro ma in un racconto xD

    X-Bye

  10. concordo con Imp. Sia Nihal che Dubhe dovevano morire… avevano “esaurito la loro parte nel romanzo”, come hai scritto tu…

    odio il lieto fine, fa troppo Walt Disney…

  11. che incubo?

    te l’ho detto mille volte che prima di metterti davanti allo specchio devi fare training autogeno e aprire gli occhi piano piano mentre reciti il mantra: “io non sono così, è colpa della regina delle illusioni”

  12. nonono W il lieto fine!!Non ditemi che Estasia finisce male che non lo leggo eh!!

    Scherzo…il libro deve finire come piace a Francesco, è la sua creatura, mi pare il minimo.

    (Poi se finisce male, si ritroverà un’ assatanata alle presentazioni, ma questa è altra cosa…)

    😀

    buona domenicaaaa^^

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