Dunque, non sono deceduto in qualche festino strambo di capodanno, l’assenza forzata è stata decisa dalla simpatica piattaforma Blogger, che dal 1 gennaio ha deciso di non pubblicarmi più alcun post. Ergo, gironzolando per il web, ho trovato un workaround, speriamo che regga.
In realtà stavo pensando già da tempo a un restyling del sito, incomincio a odiare le scritte bianche su sfondo nero, ma sistemare tutto è un lavorono che richiede tempo (oltre che un nuovo intervento di un webdesigner tipo Fabrizio…). Quindi per adesso rimando, poi se riuscirò a tirare un po’ il fiato, magari migro su una piattaforma più stabile come wordpress.
Torniamo a noi. Sono sempre in ferie, almeno fino alla festa di Naeel, comunemente conosciuta come la Befana, o per meglio dire l’Epifania. In realtà per me sono stati giorni di duro lavoro, per sistemare lo start up di un nuovo progetto. Per scaramanzia non dico ancora nulla, almeno finché non sarà tutto più chiaro.
Non ho voglia minimamente di uscire, fuori fa troppo freddo e la cosa mi nausea. Non tanto per la temperatura glaciale, quando per quella maledetta pioggia che da mesi ormai si è abbattuta su Roma. Questi sono gli unici momenti in cui vi invidio, dannati amanti dell’inverno. Almeno voi resistete e non siete isterici come me.
Ovvio, è anche tempo di relax. Qualche buon libro sulla scrivania, Virgola che sta distruggendo Simba sbatacchiandolo contro un mobile, le luci dell’albero di Natale che ancora lampeggiano in sala.
Insomma, un altro gennaio, un altro anno pieno di speranza. Di novità. Di nuovi traguardi da raggiungere.
In realtà stavo pensando già da tempo a un restyling del sito, incomincio a odiare le scritte bianche su sfondo nero, ma sistemare tutto è un lavorono che richiede tempo (oltre che un nuovo intervento di un webdesigner tipo Fabrizio…). Quindi per adesso rimando, poi se riuscirò a tirare un po’ il fiato, magari migro su una piattaforma più stabile come wordpress.
Torniamo a noi. Sono sempre in ferie, almeno fino alla festa di Naeel, comunemente conosciuta come la Befana, o per meglio dire l’Epifania. In realtà per me sono stati giorni di duro lavoro, per sistemare lo start up di un nuovo progetto. Per scaramanzia non dico ancora nulla, almeno finché non sarà tutto più chiaro.
Non ho voglia minimamente di uscire, fuori fa troppo freddo e la cosa mi nausea. Non tanto per la temperatura glaciale, quando per quella maledetta pioggia che da mesi ormai si è abbattuta su Roma. Questi sono gli unici momenti in cui vi invidio, dannati amanti dell’inverno. Almeno voi resistete e non siete isterici come me.
Ovvio, è anche tempo di relax. Qualche buon libro sulla scrivania, Virgola che sta distruggendo Simba sbatacchiandolo contro un mobile, le luci dell’albero di Natale che ancora lampeggiano in sala.
Insomma, un altro gennaio, un altro anno pieno di speranza. Di novità. Di nuovi traguardi da raggiungere.
Freddo è bello…prendi il gelato ad esempio, uno dei cibi più buoni in assoluto…. 😀
Ieri sono uscito dalla clausura "da studio" e ho scoperto che di sera si scende abbondantemente sotto zero. Non me l'aspettavo…
Comunque qui in Toscana c'è il sole. E un bel cielo azzuro privo di nubi.
Altro che Roma… 😛
Di dove sei Tanabrus?
Della piccola ma accogliente (oddio, neanche tanto xD ) Lucca.