Il blog piange. Urla pietà. Urla di aggiornarlo.
E ha ragione, indubbiamente. Ma credo che sarà così almeno per tutta l’estate, salvo qualche anticipazione sulle uscite di fine anno, progetti del 2010 e consueti incontri a giro per l’Italia.
Del resto, credo che l’arrivo di Twitter e Facebook abbia fisiologicamente ridotto la costanza di aggiornamento dei blog. Specialmente facebook, dove spesso lo status si trasforma in dibattito.
Ergo, se qui non mi vedete, mi troverete a “cinguettare” su Twitter o Facebook.
Buon ferie, popolo.
Bah…
Preferivo i blog a feisbuc