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Sottoscrivo pienamente l’articolo e non ha bisogno di commenti: la verità è sotto gli occhi di tutti e nonostante ciò vogliono continuare a prendere in giro. Questa è totale mancanza di rispetto.
Mah, non sono d’accordo. Non sono d’accordo con chi si oppone alla presenza dei cantanti usciti dai talent né con chi giudica basso il livello delle canzoni. Mi sembra un atteggiamento snob, come se la musica dovesse per forza interessarsi di tematiche sociali e/o politiche. Si perde spesso di vista, come in tutte le arti del resto (dal cinema, alla musica, dal teatro alla letteratura), che i gusti sono soggettivi. Il puntare il dito contro Tizio o Caio è pura presunzione, perché presume, appunto, una conoscenza così vasta del mondo musicale da poter giudicare. Ho seguito il festival in modo discontinuo, a pezzi, ma ho trovato le canzoni orecchiabili.
Ogni festival viene considerato peggiore del precedente, ma vogliamo ricordarci le esibizioni imbarazzanti di Facchinetti o di altri autori ora affermati? Ce ne sono a bizzeffe e non tutti hanno il talento di chi esce da un Amici o un X Factor.
Snobismo, nient’altro che snobismo. :/ Almeno secondo me, sia ben chiaro. Ma per dire che tale cantante non abbia conoscenza musicale o cultura musicale ce ne vuole. I giovani avranno tempo per celebrare tributi agli Dei della musica; se seguissimo il ragionamento dei critici nessuno di età inferiore ai 35 anni dovrebbe partecipare al Festival. Non dimentichiamoci poi che è un varietà, non decide le sorti del mondo! Cerchiamo di rilassarci ^^’
Devo dissentire. Chi esce da Amici o X-factor non ha grandi capacità: è nella media. Sa cantare, ma ce ne sono tanti con queste caratteristiche: nessuno che si discosta, tutto nella media, così da alimetnare la fucina che sfrutta i giovani, li attira. Viene utilizzato un meccanismo molto semplice: far salire alla ribalta chi non spicca per vere capacità, così che tutti vedendolo possono sentire di farcela e continuare a seguire la macchina dei media, dell’apparire. “Se ce la fa lui, allora ce la posso fare anch’io” è il pensiero che sorge e che è il carburante delle illusioni. La gente può ritenere questo come possibilità; io lo chiamo sfruttamente e presa in giro.
E quella cosa chiamata canzone di chi è arrivato secondo, non solo è povera, ma è anche un rifarsi a una cosa che tra gli anni ’30 e ’40 è stata la rovina del paese e che dovrebbe essere condannata, invece osannata come avviene ora da ogni parte.
Ohdrein, sulla canzone che si è classificata seconda neppure mi esprimo, proprio perché non la considero una canzone ma una presa in giro.
Quasi tutti possono imparare a cantare con i dovuti corsi, ma in pochi possono vantare una timbrica particolare come quella di Noemi, Mengoni, Scanu o Amoroso. E’ una caratteristica innata che può o meno piacere, ma che fa eccome la differenza.
Ed è proprio il timbro particolare che ha decretato il successo di grandi cantanti come Ruggero ad esempio, che in quanto ad estensione non è che sia messo benissimo…
Il mio orrore va ovviamente alla canzone del trio, Filiberto compreso. E’ lo spettacolo che mostra l’orrore del nostro paese. Ancora di più, quando si vedono politici che diventano personaggi dello spettacolo, magari poi attori, o fanno una capatina nei reality (vedi Luxuria).
La canzone di Filiberto è una grandissima presa di giro per il nostro paese, lo spettacolo lo ha strumentalizzato per prendere in giro gli italiani. E questo è decisamente fastidioso.
Sui talent show non ho nulla in contrario. Ho espresso la mia preferenza per Marco Mengoni, perché in quel ragazzo io vedo talento. Passione, umiltà e capacità. Poi, che non abbiano alle spalle una carriera di anni e anni di musica mi pare una cosa ovvia.
Oggi ho visto Mengoni dire: “Che volete che vi dica, faccio questo mestiere da soli 5 mesi. Se non va bene, torno a fare cappuccini“. L’umiltà e la coscienza che la strada è lunga sono doti che apprezzo sempre.
Devo dissentire ancora Luca: con i dovuti corsi di tutto il mondo, io non sarò in grado di cantare 😀 Al massimo potrei cantare in growl 😛
ohdrein, infatti ho detto “quasi” tutti XD
Fra, io il trio “monnezza” neanche lo considero. E neanche riesco a capire come abbia fatto ad arrivare secondo. Sono due le cose: o gli italiani sono impazziti (perché dubito che gli anziani, il bacino di utenza di pupo, sappiano come votare) o hanno affittato dei Call Center. Per questo si dovrebbero mettere dei limiti alle chiamate, magari una per telefono. Però così come guadagnerebbe la “povera” Rai?!