Passato il Natale. Dove tutti siamo più buoni. Pure la Befana, che ti giudica se sei stato cattivo e ti dà l’amabilissimo carbone.
Ergo, non ho più scusante e attenuanti. Insofferenza mode on. Riabilito la mia congenita acidità, la mia schiettezza vestita di arroganza. Perché questo appare quanto tronchi l’-are dei verbi, dici quello che pensi, tagli la testa al toro e vai subito al punto. E sopratutto, diventa sempre più difficile sorridere alle domande idiote vestite _stavolta_ di finta ingenuità.
Ok, ci vuole pazienza. Pazienza con gli esordienti che si sentono ‘sto Cristo in terra, pazienza con chi recensisce un libro e si sente ‘sto editor del nuovo millennio, pazienza con chi vede avvicinarsi cataclismi o sniffa i complotti più complicati di Wikileaks.
Ok, posso anche pazientare. Ma non posso stare zitto. Così, tanto per.
Ti voglio bene, sappilo XD
X-Bye
Cosa succede Francesco??
ok, mi sa che qualcuno te le ha fatte di nuovo girare -.-
Mi sa che M.T. ha ragione. XD
Aggiungo alla lista le persone che anche per uno status del cavolo devono usare termini che manco il Devoto ricorda di averli in lista.
…non girano, frullano che è un piacere…
Ma no, stoicamente guardo avanti 😉 Notte Marco
Ormai sei un “personaggio pubblico”, che vuoi? U.U XD
Ovviamente non so a cosa ti riferisci in particolare, ma fra casi di invidia malcelata, “stronzaggine” e semplice idiozia, c’è troppa carne sul fuoco perché tu possa dargli peso 😉
E gli esordienti che si sentono Dei, beh, lasciali perdere (anche io ti ho rotto i maroni tempo fa, ma sono stato umilissimo U.U) ^^
Pensa a scrivere, piuttosto U.U che sto per finire i libri presi a natale 😛
@Maurizio Vicedomini – Grazie Maurizio 😉