Con il trambusto del Salone del libro di Torino mi ero dimenticato di segnalarvi il podcast sulla mia quick interview a R101, programma di Tamara Dona’, su Mad for Madonna. Ecco i link:
– QUI per sentirla sul sito
– QUI per chi usa iTunes
Poi.
Quando ho pubblicato il libro su Madonna sapevo che avrei avuto dei lettori totalmente diversi rispetto al passato. E, in un certo senso, ne ero felice perché mi confrontavo con un nuovo genere. Non mi sarei mai aspettato però che in meno di un mese dall’uscita mi arrivassero 3 email da persone che “studiano” il fenomeno Madonna.
Questo, in particolare, è il motivo per cui ho scritto una biografia su Madonna. Non solo perché sono fan, Madonna è un personaggio storico, a prescindere che la sua musica piaccia o meno. Una figura che è l’emblema della nostra società negli ultimi trent’anni, nessuno prima di lei ha raggiunto un simile risultato attraversando tre decadi. E’ un fenomeno sociale e, in quanto tale, non sono sorpreso che si oggetto di studi universitari.
L’ultima email di ieri sera, infatti, è di una ragazza che studia fashion design dell’Accademia di Belle Arti di Brera, e che come lavoro di tesi sta portando avanti un progetto su Madonna e Lady Diana. Il confronto analizza come si siano imposte, in due modi completamente differenti, nel panorama sociale che le ha caratterizzate come grandi icone di moda e stile.
Mi ha chiesto una testimonianza, sarà felice di dare il mio contributo. E, per i più curiosi, vi terrò aggiornati su come si evolve la vicenda.
