Adoro le ferie perché ho più tempo per leggere e non mi riduco a un’ora durante la notte. Letture estive, e “greche”. Innanzitutto vi segnalo la recensione de “L’isola dei Liombruni“ – De Feo su Urban-Fantasy.it. E’ un po’ datata ma mi ero scordato di dirvelo.
Sempre su Urban-Fantasy è uscita oggi la recensione de “La notte dei Biplani“ di Morosinotto. Un libro molto interessante, per chi ama il genere dell’ucronia. Fra l’altro l’ho letto in anteprima, esce proprio oggi in libreria. Un grosso in bocca al lupo a Morosinotto, per questo romanzo di genere fantastico (e bellico) davvero particolare.
Fra pochi giorni – yes sempre su Urban Fantasy – la recensione di un libro per ragazzi che ho letto in Grecia. Si tratta de “La biblioteca degli incubi” di MacHale. Un horror per ragazzi divertentissimo. Poi leggerete i dettagli.
Tutto qui? No, mi sono scatenato. Capitemi. 5 ore e mezzo per arrivare a Brindisi, otto di nave con passaggio ponte (ok, un bel “arendete” alla romana ci sta tutto. Prendo e porto a casa).
Ho letto con piacere Iris – Fiori di Cenere di Maurizio Temporin. Un romanzo intrigante che parte da un’idea davvero particolare, di un “mondo di mezzo” fatto di cenere tra la vita e la morte. Non vi svelo di più, ma l’ho apprezzato molto, tanto che leggerò in anteprima il seguito, uscita prevista i primi di Ottobre.
Mi sono dedicato anche a due libri scritti da Francesco Gungui, “Mi piaci così“ e “L’importante è adesso”. Romanzi per ragazzi e young adults, molto divertenti con una scrittura scorrevole. Ho apprezzato in particolar modo il secondo, “L’importante è adesso”, ha degli spunti interessanti, come il personaggio Lucas che vive una condizione familiare piuttosto complicata. Ve li consiglio, perché non sono i soliti libri generazionali e si leggono che è un piacere.
Non mi ha invece entusiasmato “Angelology” di Trussoni. Una trama che prometteva una storia avvincente con spunti di thriller alla Dan Brown ma che si infogna nel “troppo raccontato” e sfiora il saggio sull’angelologia. Interessante, per carità, ma mi ha fatto cadere la palpebra. Altro romanzo super pompato in promozione è “L’Atlante di Smeraldo” di Stephens. Visto come era stato presentato mi aspettavo un ottimo libro. Invece ho scoperto un bel calderone di elementi fin troppo abusati, con una buona dose di noia.
E per adesso è tutto. Ma il mio comodino non è affatto scarico.
Di quelli da te citato ho letto solo “L’isola dei liombruni”, “Angelology” e “L’atlante di smeraldo”.
Il primo mi è piaciuto. Il secondo molto, ma proprio perché è quasi un saggio… ho trovato molto scadente la parte finale d’azione.
Sull’atlante mi trovi abbastanza in disaccordo… certo, è super pompatissimo e alla fine non è un capolavoro da nobel… però è molto godibile e ci sono delle scenene molto simpatiche. Va preso per quello che è, certo…