Per la prima volta sono arrivato in Puglia, dunque. Una destinazione a cui pensavo da tempo, eppure per un motivo o per l’altro non ero ancora riuscito a trovare l’occasione giusta. Finalmente quest’anno mi sono deciso, organizzato e adesso eccomi in Salento per due settimane di vacanza. Che dire, se questa è la mia prima volta in Puglia, sicuramente non sarà l’ultima. Il mare è semplicemente meraviglioso, acqua trasparente e spiagge bianche che non hanno nulla da invidiare a tanti supposti paradisi tropicali. Tramonti, come potete vedere dalla foto, meravigliosi. Splendide masserie all’interno, torri costiere, panorami mozzafiato e ulivi secolari. Gallipoli è una cittadina graziosa, così come Lecce che mi ha davvero sorpreso. Al mio ritorno vi posterò alcune foto. E contrariamente ai miei timori, non ci sono neppure così tanti turisti come mi aspettavo. Sarà l’effetto della crisi, ma almeno si riesce a trovare tranquillamente parcheggio e posto al mare.
Due settimane di relax, quindi, e devo dire che le sto godendo fino in fondo. Contemplare il mare mi sta dando un’ispirazione profonda, per quanto possa suonare banale. Ma lontano dal traffico di Roma, dalle sue vie strapiene, arroventate dall’afa, mi sto rilassando prima del mio ritorno. Il Lavoro e la seconda stesura di Muses 2 mi aspettano.
Passando ad altri discorsi, sono felice per il mio caro amico Simone che ha finalmente trovato lavoro a Torino. Da un lato mi rattrista sicuramente vederlo andare via. I ritmi quotidiani saranno sconvolti. La distanza si allunga, ma non ci lasceremo scoraggiare. I modi di ritrovarsi sono molti, e ogni incontro sarà tanto più gradito quanto più atteso. Per il momento sono semplicemente contento per lui.
Vi auguro a tutti un buon ferragosto, non dovessimo risentirci prima! A presto!
Francesco, praticamente sei a casa mia! 😉
Posti meravigliosi Deb!
Felice di sentirtelo dire! Se sei stato a Gallipoli, ecco… mio nonno era guardiano del faro sull’isola di S. Andrea. Da piccola mi ci aveva portata. Tanto, splendente tufo bianco e, almeno nei miei ricordi di bambina, un’enoooooorme lampadina di vetro! Ho metà del mio cuore, laggiù (e metà del mio romanzo, ahahah!).
Buon proseguimento! 🙂