Nel maremagnum delle notifiche tra facebook, twitter, anobii, email e via dicendo, capita che mi perda qualche pezzo per strada (anzi, se vedete che non rispondo, confidate nella mia distrazione e riprovateci :)). Mi ero infatti perso un bel concorso sul fantastico indetto a gennaio in cui si chiedeva ai lettori del blog il Giornale del libro di esprimere la loro opinione. Insomma, alla fine mi è stato assegnato l’award come migliore autore italiano del fantastico.
Grazie a chi mi ha votato… e, tanto per rimanere in tema – su cose ancora più importanti – andate a votare questo week end. Nello sconforto, l’astensionismo è la forma peggiore per guarire un paese malato.