Di ritorno

Eccomi qua, dopo qualche giorno di assenza. Non sono sparito, solo che dopo Lucca è iniziata una giornata di lavoro tremenda, fino a oggi che ho dovuto fare una “capatina” a Londra. Ergo sveglia alle 5, partenza alle 7 e ritorno a Roma alle 23. Roba da matti, direte voi. In realtà è capitato spesso, e sì è abbrastanza sfiancante. Per fortuna la British era in orario e il meeting è stato interessante, per cui ne è valsa la pena.
La sera poi non ho un attimo di respiro, perché ho la consegna di Estasia 3 a fine mese (eh, sì,  volete saperlo o no come va a finire la faccenda?)
Altre cosucce sparse, scusatemi la rapidità, su Prodigium vi segnalo la recensione di Naeel (ah, sì lei è un personaggio del libro!), mentre quelle di Kiachan, Estasiana e Minny sono su Anobii.
Qualcuno mi ricorda di dirvi che il 17 novembre esce una mia intervista spoilerosa sulla Zona Morta? (hum, felicità?)
Vado, devo chiudere due o tre cosette prima di crollare a letto.
Dimenticavo… Forza Obama
…’cause nothing is impossible.

Back from Lucca

Lucca è stata un successo senza precedenti. 300-400 autografi di Estasia, vendite anche superiori visto che mi dovevo spesso assentare per raggiungere lo stand dove si trovava Prodigium. Due giornati sfiancanti, ma ricche di soddisfazioni. La fiera, di per sé, ha battuto ogni record, registrando 58.000 visitatori solo nella giornata di sabato.
Dunque, accanto trovate qualche foto (e a giorni posterò anche il video della presentazione), altre le potete trovare nel mio spazio Facebook.
Lo stand Curcio era davvero bello, con i roller di Estasia e di Lothar, e lavorare fianco a fianco con Marco Davide, Mario Labieni con la professionalità del team della casa editrice è stato davvero piacevole. Sono sttao felice di conoscere Massimo Bianchini, autore di una nuova trilogia fantasy (Nephandum) che Curcio lancerà il prossimo anno, più o meno nello stesso periodo di Estasia 3. Massimo è davvero una persona alla mano, e spero che possano nascere anche delle collaborazioni (che per ora non vi dico ;)).

A parte la sessione firme, che è durata due giorni non poche ore come avevo previsto, sono andate molto bene anche le due presentazioni, la prima con gli autori Curcio, la seconda con Cecilia Randall, sempre frizzante e allegra.Ho anche fatto cenno ai progetti del prossimo anno, tutti nuovi e molto interessanti. Bravissimo Mario Pasqualotto a condurre gli eventi ma, del resto, cosa ci possiamo aspettare dalla “miccia”? 🙂 Insomma, Mario è un vulcano di idee, e gli auguro davvero tanto successo, perché lo merita.

Preso dalla turbine della giornata, non ho potuto visitare a dovere la fiera ma, per fortuna, sono riuscito a salutare i colleghi scrittori come Antonia Romagnoli, Fabrizio Valenza, Giovanni del Ponte e Baccalario e anche amici del blog, come Mirtilla e Rob, ImpBianco, Seferdi, Kiachan. Grazie davvero a tutti!

Un ringraziamento, super_ultra_doveroso, a Fabio Labieni, Federica Ferrini ed Elio Scardaci, che mi hanno aiutato davvero tanto sopportandomi nei miei momenti di sclero.

Ma veniamo al punto. A prescindere da tutto quello che ho scritto sopra, Lucca è stata una rivelazione per un altro motivo. Per la prima volta, ho avuto un contatto con i miei lettori diverso dal solito. Tanto affetto che non mi aspettavo, persone che già avevano letto Estasia1 e venivano a congratularsi. Una sensazione forte, che non riesco a esprimere. Sorrisi, strette di mano, sguardi e anche un po’ di imbarazzo. Una ragazza mi ha riconosciuto fuori dell’albergo e mi ha fermato. Insomma, sono cose che non ho mai vissuto, un mondo del tutto nuovo. Perdonatemi se vi sembra una considerazione banale, ma la gioia vera di un solo lettore, quella che gli si legge negli occhi, vale 100 critiche negative su internet.

Un ringraziamento, infine, a tutti quelli che mi hanno inviato i commenti per Prodigium (email, sms, ecc…) e anche a Emanuele93, che ha postato qui le sue impressioni. Ci vediamo a Grosseto, fra 2 settimane.
Per adesso è tutto, ma vi racconterò presto di tanti altri progetti e incontri.

Brokers, eroi per gioco

Tornato dalla prima nazionale del film “Brokers, eroi per gioco”. La giornata era partita malissimo, visto che un nubifragio ha deciso di abbattersi su Roma durante il mio simpatico tragitto dall’Eur all’Auditorium, per poi smettere puntualmente al mio arrivo. Vabbè, poco male, con la mia super tuta antipioggia ormai sono capace di superare ogni imprevisto.
Arrivato all’auditorium, sono riuscito a superare l’orda di ragazzine assatanate per la Meyer, che passeggiava un po’ assorta nella passerella per presenziare a questi superfavolosi 15 minuti della produzione milionaria di Twilight.
Io, invece,  mi sono diretto nella direzione opposta, per una produzione indipendente che mi ha regalato due ore di assoluto divertimento. Brokers è un film frizzante, con un’ottima sceneggiatura alle spalle e bravi attori che hanno recitato da dio. Fantastici Margherita Fumero e Orazio Beltrami, ma anche Muniz (seppur in un ruolo secondario), Riccardo Leto e i due protagonisti Fabrizio Rizzolo e Annamaria Malipiero. Lo ammetto, non essendomi informato a dovere, mi aspettavo un film un po’ noir, sui brokers e la borsa, al limite della noia.
Tutt’altro, ambientato in un  cittadina ligure di appena 300 anime, la commedia sottolinea il contrasto fra la mentalità di paese e quella delle grandi metropoli, con un sarcasmo pungente che non scade mai nella banalità. Basta un “broker” o il sogno della borsa per sconvolgere l’equilibrio di una piccola comunità dove la fioraia è anche insegnante, e il sindaco svolge il ruolo di preside. Insomma, un film godibilissimo che vi consiglio di vedere al più presto.
I miei più sinceri complimenti a Riccardo Leto, non solo per la sua intepretazione, ma anche per l’ottima sceneggiatura.
Piccola perla: finito il film sono uscito dalla sala. Immaginatemi con le palpebre mezze abbassate e le pupille dilatate per la penobra. Ecco, nello stesso istante in cui esco dal tendone del cinama, mi vedo arrivare una megatelecamera con un faro di circa 4000 KW puntato in faccia.
“Come è stato il film? Ci dica le sue impressioni.”
“Hum… ehm… un momeeeeenttoooooo…” non ho la più pallida idea di cosa ho blaterato, né quale televisione fosse.
Cambio argomento, rapidissimamente per ricordarvi gli appuntamenti a Lucca:
Sabato 1 novembre, ore 12. Lucca Comics. Sessione firma Prodigium presso lo stand Raven

Sabato 1 novembre, ore 14.45. Lucca Comics. Presentazione di Estasia, evento Curcio. 

Sabato 1 novembre, ore 16. Lucca Comics. Sessione firma Estasia presso lo stand Curcio

Domenica 2 novembre, ore 14. Lucca Comics. Doppia presentazione Estasia/Prodigium e di Hyperversum, con Cecilia Randall

Molti di voi mi hanno contattato per avvertirmi che saranno presenti, sarò felice di rivedervi!
Vi aspetto!

Time for a book

Come sapete, oggi è il fatidico giorno dell’uscita in libreria di Prodigium, anche se era già ordinabile online e presente in alcuni negozi.
Se ne parla anche in rete, su Ludicamente, BlogoSfere, Dragonisland  e sul sito di Lucca Games.
Stasera invece sono stato invitato alla Festa del Cinema, all’Auditorium di Roma, per la prima nazionale del film Brokers, eroi per gioco” (regia di Emiliano Cribari) di cui l’amico Riccardo Leto è attore e sceneggiatore (ovvio, ricambierò il favore con una copia prodigiosa). Cercherò di schivare le fan agguerrite di Twilighr per cercare la sala di Brokers e gustarmi questo film indipendente, che vede nel cast anche Fabrizio Rizzolo, Annamaria Malipiero e Sergio Muniz.

PS: Prodigium è da oggi acquistabile anche sul sito di Asengard, dove le spese di spedizione sono gratuite.

Una recensione di Prodigium

Dopo la pubblicazione del libro, l’euforia di vederlo stampato e sugli scaffali, arriva la fase meno piacevole: quella delle critiche. Alcune sono positve, altre sono un po’ più ostiche da digerire, altre ancora forniscono spunti interessanti.
Insomma, mettersi in discussione fa parte del gioco dello scrittore, ormai al terzo libro mi ci devo abituare. Punto, non si discute. Il problema essenziale non è la critica di per sé, ma l’accorgersi che in qualche frangente del romanzo non sono stato efficace e non sono riuscito a comunicare il messaggio al lettore. Per il resto, so bene che le critiche vanno prese con le pinze. Capita spesso che il personaggio preferito da un lettore sia quello odiato da un altro, idem per trama, situazioni e scelte narrative. Occorre un filtro, per leggere in modo obiettivo le critiche e capire effettivamente gli errori oggettivi.
Vi segnalo la prima recensione di Prodigium, scritta da Elio. In realtà ho avuto modo di parlarci in sede separata, e ricevere critiche in modo dettagliato su alcune mie scelte che non ha condiviso o pezzi della trama che a suo avviso potevano essere strutturati in modo diverso.

Link infine la segnalazione dell’uscita di Prodigium su Terra-di-Mezzo.

Beh, ovvio, aspetto le vostre.
Buon inizio settimana.

Wall-e & Eve

Anch’io ieri sera sono caduto nella trappola Wall-e. Non posso che unirmi al coro di tutti quelli che hanno recensito questo film come un capolavoro, davvero una perla da non perdere. Non la solita animazione 3D per ragazzi volta a strappare qualche risata ai più piccoli, ma un film commovente, denso di significati che sa donare tante emozioni.
Un futuro non troppo lontano, invaso dalla spazzatura, abbandonato dagli uomini, segregati nello spazio a oziare e ingrassare. Un nuovo Adamo, il piccolo Wall-e, che continua ingenuamente il compito per cui è progettato, ossia quello di schiacciare rifiuti per costruire immensi grattacieli d’acciaio. Un robot con un piccolo cuore, che custodisce nel suo luogo segreto gli ultimi resti dell’umanità, e si lascia andare a qualche momento di nostalgia e d’immaginazione. Ed ecco apparire Eva, una macchina perfetta e lucente, che saprà far breccia nel suo cuore.
Bellissimo, struggente. Un capolavoro da non perdere assolutamente.
Concludo cambiando argomento, e ritorno sulla mia facebook malattia. Da un po’ va di moda Yearbookself, tanto per divertirsi a vedere la nostra faccia catapultata qualche decina di anni indietro. Ecco a lato alcuni esempi. Inquietante, non trovate?

Vendemmia del Libro

Collage1BolakEcco di ritorno dalla Vendemmia del Libro di Corcolle. E’ stata una giornata davvero divertente, specie per l’affetto con cui mi hanno accolto i ragazzi delle scuole, ma soprattutto per una piacevole sorpresa, che non avevo capito durante la presentazione di lunedì scorso. Abbinato alla lettura di Estasia c’era un concorso di disegno tra le classi medie, ispirato alle scene di Estasia. 
incidenteSono state tante le sorprese, e non vi nego l’emozione di vedere come i lettori hanno re-interpretato alcune scene dei miei libri, che magari hanno colto la loro attenzione di più altre. Sulla sinistra trovate qualche foto che ho scattato prima della premiazione. Dall’alto verso il basso abbiamo: un collage di vari momenti tratti dal libro, un Bolak in perfetta tenuta da Mondo dei Miti in sella alla sua inseparabile “Faetta”, quindi il tragico incidente in cui perde la vita il padre di Danny Martine (o almeno così è riportato nel primo libro di Estasia…), che pare abbia avuto un gran successo. visti i numerosi disegni che lo riotraevano. Poi c’è la simpatica Dama del Ruscello che parla con il nostro protagonista in una foresta e uno Smeriglio tutto particolare. che quasi sembra un supereroe. Infine, più in basso, i due vincitori del premio (ehm… non ho capito cosa hanno vinto perché sono dovuto scappare un po’ prima). 
incidenteIl primo, con un Gralox pronto a difendere il tempio diroccato da Bolak e Danny, il secondo invece con un’immagine della Torre Bianca di Darmha (oddio, qui di Torri ce ne sono parecchie, forse l’autore pensava che la regina fosse un po’ più ricca. Ah, in questo periodo di recessione, i sogni diventano realtà, no?). 
incidenteInfine, altra piacevole notizia, una classe ha adottato Estasia 2 come testo di narrativa. Non posso che ringraziare ancora una volta tutte  le madri che fanno parte del progetto Associazione Genitori Scuola e le insegnanti che hanno aderito con così tanto entusiasmo.
incidenteGrande interesse anche per Prodigium (che molti confondevano con Estasia3, e si chiedevano se il terzo libro fosse ambientato nel magico mondo di Asengard…), specie per i ragazzi un po’ più adulti. Ovvio, essendo un libro del tutto nuovo, i ragazzi non ne sapevano un granché, ma sbirciavano curiosi.
E’ tutto, adesso mi preparo perché mi aspetta un altro supereroe: Wall-e.
incidente