Anteprima Prodigium al Pisa book Festival

Eccomi di ritorno dal Pisa Book Festival.
Distrutto, più di 700 Km in due giorni, ma ne è valsa la pena. In primis perché ho potuto toccare con mano il “pargoletto prodigioso” e devo dire che ha superato le mie aspettative. Il libro è ben curato nei minimi particolari estetici poi per il contenuto… beh deciderete voi, io e l’editore abbiamo dato il massimo. Ho fatto conoscenza con Edoardo Valsesia, direttore editoriale Asengard, e con la sua collaboratrice Michela. Due persone splendide, ulteriore conferma dell’impressione che avevo avuto per mail. E non solo a livello “editoriale” ma anche umano. Sono convinto che “Prodigium” navigherà in buone acque, così come “Sanctuary”.
Again, alzo le mani e m’incrocio, a voi la sentenza.
Trovate qualche foto dell’evento sul mio spazio presentazioni Facebook. Sotto vi lascio anche un piccolo video. Dunque, il Pisa Book Festival non regge il confronto con Roma o Torino _neppure lontanamente_ ma è stata comunque una piacevole esperienza.
Infine, vi ricordo che la prossima anteprima di Prodigium è a Roma, sabato 25 Ottobre a Corcolle, ma vi darò dettagli prossimamente. Mi sono arrivati anche gli orari per gli eventi al Lucca Comics (farò 3 incontri), anche questi saranno resi pubblici nei prossimi giorni.
Adesso crollo a letto.

Pisa book Festival

Comunicazione telegrafica, solo per ricordarvi che domani, sabato 11, sarò presente al Pisa Book Festival per presentare Prodigium.
Ecco i dettagli dell’appuntamento:

 

data 11 ottobre 2008
ora 15.00
luogo Sala Verde
editore Asengard Edizioni
titolo Prodigium – I figli degli Elementi
intervengono Francesco Falconi
Presentazione del nuovo romanzo “Prodigium – I figli degli Elementi” di Francesco Falconi. Sarà presente l’autore.
Ovviamente ci sarà la possibilità di acquistare il libro e farselo firmare. Non vi nego la mia agitazione, non tanto per la presentazione a cui ormai sono ben rodato, ma perché ancora non ho avuto modo di stringere il pargolo prodigioso tra le mie mani. La curiosità mi divora.
Sarò presentato direttamente dall’editore Asengard; può essere quindi un’ottima occasione anche per tutti voi che avete un manoscritto nel cassetto, visto che la casa editrice Asengard ha sempre prestato la massima attenzione agli esordienti che hanno intenzione di proporre un romanzo di genere fantastico (horror e fantasy).
A domani!

Facebook: un aggeggio sfasciafamiglie

Leggo questo simpatico articolo sul Foglio, dalla penna di Annalena Benini. Facebook definito come un aggeggio sfasciafamiglie, dopo che una collega della giornalista ha scoperto il fidanzato in flagrante.
Ok, va bene smorzare i toni funerei che spesso riempiono i giornali, ma quest’articolo mi ha davvero fatto sorridere. Perché annuncia l’ennesima catastrofe inesistente.
Ancor più divertente è il mondo in cui Annalena caratterizza Facebook,  un servizio dedicato a chi non ha vita privata, a chi vuole spiare il prossimo o anche a chi vuole rimorchiare per sfogare i propri istinti repressi.
Innanzi tutto, un benvenuto alla Benini nel nostro mondo e nella nuova era di Internet. Su, alziamo la manina e salutiamola in coro: “Buongiorno Annalena!”
Ma adesso sforziamoci a spiegarle un paio di cose.
Spiegamole che il Web 2.0 nasce per mettere in mostra i nostri fattacci al mondo, altrimenti non ci sarebbero i servizi che cambiano lo status (e.g. “Annalena sta scrivendo boiate sul Foglio“) e non riempiremo Flickr o Picasa con le nostre foto. Oppure, noi che non siamo giornalisti né vogliamod iventarlo, non avremo la possibilità di esprimere il nostro libero giudizio su un blog. Tuttavia lo facciamo, e non ce ne vergogniamo.
Tutti insieme, in coro:
“Benvenuta Annalena nel nostro mondo!”
Magari spieghiamole anche che, con molta probabilità, la relazione della sua cara collega non aveva basi così solide, se il fidanzato si è lasciato andare con uno strumento come Facebook. Anzi, che lo ringrazi. Meglio ora che dopo un matrimonio o un figlio, no? Facebook non droga la nostra identità. Se uno è bastardo, lo è in modo innato.
Diciamole anche che tutti noi Facebookiani non siamo pornostar, non mettiamo foto in costume per rimorchiare gli ex o i nostri compagni di scuola delle elementari. Social Network e psicologia, basta informarsi su internet. Certo, è uno strumento virtuale, che ci permette di conoscere tante persone, di scambiare due chiacchiere, di divertirsi. Ma questo non implica che finiamo con le parti intime al vento davanti a una cam. Siamo esseri umani, il web 2.0 non ci trasforma in bestie assatanate né annebbia la nostra intelligenza.
Certo, Annalena, le bestie assatanate esistono. Esistono dall’epoca di Cleopatra. Ok, prima si riunivano nei parcheggi e nei parchi, mettendo annunci eclatanti A.A.V.V. sui giornaletti locali, adesso si danno appuntamento in chat. Insomma, anche il mestiere più antico del mondo potrà evolversi, oppure no?
Spieghiamo alla Benini, che Facebook non è nulla di nuovo nel mondo di internet, ma semplicemente un astuto concorrente a ciò che va più di moda: il reality.
Facebook è il Big Brother della rete, solo che nessuno deve fare le selezioni per entrarci, perché i protagonisti siamo noi e i nostri amici. Ovvio, se la Benini avesse usato un po’ facebook invece di scrivere a caso un articolo, si sarebbe accorta che esiste lo strumento privacy, che ti permette nel dettaglio di decidere cosa fare vedere e a chi.
Siamo alle solite… che noia. Prima di parlare, informarsi adeguatamente è così faticoso?
Sì, libera scelta di apparire oppure no. Sa, esiste anche la gente come noi che sa orientarsi bene. Che ha capito la differenza tra il virtuale e il reale e sa che un conto è chattare dietro una tavola luminosa piena di pixel ed emoticon, un conto è parlare davanti a un ologramma fatto di carne. 
No, non proviamo ansia per questo. Nessuno di noi è un sociopatico. Siamo capaci di subire tranquillamente lo stress della diversità tra l’immaginario e il reale. E che non pensiamo affatto che Facebook sia un gioco pericoloso.
Lo è, certo, ma solo per chi non è in grado di gestire la propria vita.
Cordialmente, viva Facebook.

Prodigium: anteprima e data di uscita

Torniamo a parlare di Prodigium. Sorry se ultimamente i post sono un po’ monotematici, ma prometto che appena finisce questa baraonda di presentazioni tornerò a scassarvi con le mie solite pippe mentali. Fra l’altro devo raccontarvi anche due o tre cosette sul demone Virgola, che pare abbia trasmutato la sua identità trovando una sorta di _apparente_ pace interiore (da qui l’appellativo Virginia, quando si comporta per bene).
Ultima news, a destra trovate la pagina dedicata ai miei libri, sempre per i folli Facebooker come me.
Donc, dicevo, Prodigium. Abbiamo una data ufficiale. Siete pronti? Siete caldi?
Giovedì 30 Ottobre
Happy? Allora, ormai ho un po’ di pratica con le librerie, quindi vi do il solito consiglio: andate dal vostro libraio di fiducia e ordinatelo direttamente, così evitate le trafile. Oppure aspettate che sia online la vendita sul sito Asengard, IBS o BOL, a seconda dei vostri gusti.
Per chi non può aspettare, ci sono altre occasioni per comprarlo direttamente (e averlo anche autografato):
sabato prossimo 11 Ottobre, PisaBook Festival, ore 15, in occasione della prima presentazione di Prodigium. Un evento da non perdere, perché sarà svelato un importante segreto: l’identità dell’editore Asengard. Emozionante. Vi aspetto in massa. Ruggite pure. Musica per le mie orecchie.
sabato 25 ottobre, ore 16, Festa di Corcolle (Corcolle, Roma): accesso libero a tutti in occasione della festa “Vendemmia dei Libri”. Vi darò maggiori informazioni la prossima settimana. Ovvio, ci sarò anch’io a firmare le copie.
sabato 1 novembre, ore 15, Lucca Comics, stand Raven. A-rieccomi con Prodigìùm ed Estasia. Ah, resterò anche il 2 (che bel giorno! Squisitamente evocativo), per un evento dedicato agli aspiranti Estasiani e per una presentazione con l’amica Cecilia Randall. No, non sarà una presentazione. Lady Randall avrà una frusta, io una spada e ce ne daremo di santa ragione imprecando “Accidenti a Estasia e a Prodigium!”, “Pensa per te, Hyperversum!”.
Altre cosette a novembre, immancabile una tappa a Grosseto.
Ok, mi pare di avervi detto tutto.

Articolo di Wings of Magic

Riporto il link dell’articolo di Wings of Magic, decisamente più dettagliato del mio. Trovate un sunto fedele delle nostre risposte. LINK
Un ringraziamento speciale a Marco Accordi Rickards e a Giovanna Vizzaccaro per il supporto che ci hanno dato durante la presentazione.

Piccoli resoconti del week end

Prima di iniziare una nuova settimana di lavoro intenso, un piccolo resoconto su ciò che è successo questo week end.
Come sapete, venerdì ero a Perugia per una tavola rotonda sull’editoria per i giovani adulti, moderata da Loredana Lipperini.Un incontro stimolante, nel quale abbiamo discusso molti argomenti riguardanti i libri che leggono i giovani, il ruolo della scuola e del fandom. E’ intervenuto Elido Fazi per parlare del fenomeno Meyer, e Sergio Rossi per portare la sua lunga esperienza sul fumetto. Alice Bigli ci ha raccontato di Mare di Libri,  un bellissimo festival che è riuscita a organizzare a Rimini lo scorso giugno.Interessante anche l’intervento di Ivana Donati sulla scuola e sulla lettura giovanile. Una tavola rotonda che è durata quasi tre ore, per cui mi è impossibile riportare dettagliatamente gli interventi.
Il problema, purtroppo, è stata la totale mancanza di giovani all’evento, che ha limitato la tavola rotonda a una discussione un po’ troppo teorica e ha perso sicuramente di efficacia. La loro presenza sarebbe stata fondamentale per sfatare i soliti pregiudizi sul fantasy e sulla letteratura moderna.
Un esempio è stato l’intervento di Giovanni Pannacci. Sorvolando sull’inutile epiteto di scrittore fantasy malinconico, ha rivolto una domanda che mi ha purtroppo sorpreso. Mi correggo, non mi ha sorpreso,  ma ha semplicemente confermato l’esistenza di pregiudizi sul fantasy che derivano dalla totale ignoranza in materia.
In particolare ha suggerito di far leggere ai giovani romanzi più “realistici” rispetto a quelli fantasy. Siamo al solito punto, le persone parlano senza conoscere. Ergo, mi permetto di consigliare a Pannacci di leggersi qualche libro di letteratura fantastica (Ende, in primis) per capire quanto siano REALI e vicini al mondo d’oggi e come possano rappresentare ottimi romanzi di formazione per i ragazzi. Leggete, informatevi e poi parlate. Grazie.
Domenica, con Licia Troisi, ero presente al Romics. Manifestazione un po’ sottotono, se non fosse per il cosplay che ormai ha catalizzato l’evento. In una sala enorme che poteva contenere più di 500 persone, abbiamo discusso a lungo sui nostri libri e sul fantasy in generale, moderati da Wings of Magic. L’ennesima presentazione con Licia, che però ogni volta si rivela frizzante grazie alle domande del pubblico sempre interessanti.
Segnalo il piccolo resoconto di Elio Scardaci a riguardo.
A presto con qualche foto e video.

Romics

Post telegrafico, per ricordarvi dell’appuntamento di oggi pomeriggio al Romics, Nuova Fiera di Roma, ore 1730, Sala FG.
Con me ci sarà Licia Troisi. Evento organizzato dalla SRF, presenta Marco Accordi Rickards e Giovanna Vizzaccaro di Wings of Magic.

A presto!