La copertina di
Prodigium è visibile nella sua interezza sia nella
homepage di questo sito che in quello
Asengard, dove troverete anche la nuova fatica di
Uberto Ceretoli. C’è poco da dire, a mio avviso l’illustratore
Jason Engle è un genio. Il suo stile è eccezionale.
Sono stato fortunato, lo devo ammettere. Il nostro italianissimo Mario Labieni per Estasia 1 e 2 (e siamo tutti curiosi su quello che farà per il terzo volume), l’americano Jason Engle per Prodigium. Stili totalmente diversi e illustrazioni magnifiche.
Come sapete, per un libro fantasy la copertina ha un ruolo fondamentale; è inutile nascondersi dietro un dito. E’ vero, successivamente ciò che conta è la storia, ma l’estetica è il lasciapassare in libreria per conquistare i lettori che ancora non conoscono i tuoi romanzi..
Tornando a Prodigium, ho visto anche la quarta. Ci sarà una simpatica sorpresa che per ora non vi anticipo.
Su internet si trovano già informazioni su Prodigium (e.g. Libreriauniversitaria, Unilibro o DVD), ma i dati sono errati. Il prezzo è leggermente superiore così come le pagine. Essenzialmente l’editore ha deciso un ottimo compromesso fra la leggibilità del testo e il prezzo. Spero che lo apprezzerete.
Insomma, sono pienamente soddisfatto della copertina di Prodigium, anche perché stavolta ho avuto la possibilità di essere interpellato dall’editore per decidere assieme come strutturare l’immagine, i personaggi, i vestiti e l’ambientazione. Sembrerà una sciocchezza, ma vi assicuro che avere un ottimo dialogo con l’editore non può che portare a dei miglioramenti notevoli.
Questa copertina ne è la prova. E’ il risultato di uno studio approfondito e di una capacità artistica (quella di Engle) notevole.
Sul lato scrittura ho invece consegnato una bozza del racconto per Sanctuary. Allora, metto subito le mani avanti. E’ stata una sfida notevole per me, per diversi motivi: è la prima volta che scrivo un racconto, ho usato la prima persona e ci sono scene piccanti e politically incorrect :).
Avete le spalle larghe, so che ce la farete. 😀
Per adesso la vostra sorte è la solita: attendere.