Il cielo dietro una sbarra

Ieri sera ero in palestra. Galvanizzato per la data di uscita di Estasia 2, pronto a iniziare il mio piano dimagrimento super-abbellimento-mille accessori Estate08. Monto sul tapis roulant, stacco l’ipod per ascoltare la TV.
C’era Ballarò. Veltroni e Casini sul tema Tor di Quinto. Credo ne abbiate sentito parlare, oramai non c’è un TG o un giornale che non riporti la notizia del giorno.
Allora, vorrei prescindere dalla politica, perchè a mio avviso entrambi hanno detto cose giuste e altre molto demagogiche. Fra l’altro Veltroni mi sta pure simpatico, come persona. Come operato, insomma. Il problema che espone è chiaro, lui può fare fino a un certo punto. C’è una legislatura per il resto.
Eccoci qua. E’ il solito teatrino italiano, pronto a lanciare le patate bollenti di mano in mano.
Ma la verità che ha colto Ballarò è lampante. La gente è stanca. A tal punto da organizzarsi (dementemente) in ronde di quartiere. Siamo prossimi alla guerra civile? O alla disperazione? Io stesso, che vivo a Roma da quasi 4 anni, incomincio a essere stanco.
Stanco della precarietà del lavoro.
Stanco del traffico che ti annienta.
Stanco della criminalità che vive in Italia, conscia che nel nostro bel paese è più facile rubare e cavarsela con qualche indultino.
Stanco di vedere il cielo dietro una sbarra, perchè è inammissibile non avere grate alle finestre.
Stanco di sapere che non è possibile vivere in maniera tranquilla, senza che qualche rom o rumeno ti assalisca ai semafori, per strada.
Sono stanco.
Sia ben chiaro, mi danno fastidio i luoghi comuni. Ma mi irritano ancor più il luogo comune dell’accettazione del luogo comune.
Il problema immigrazione è chiaro. Ballarò denuncia un incremento del 94% di immigrazione romena dal 2004 a oggi.
Il punto non sta su questi dati. Personalmente me ne frego. Non mi importa nulla se si tratta di ROM, romeno, o romano.
Io voglio star semplicemente tranquillo.
C’è stato un periodo in cui vivevo con l’ansia di non aver chiuso la moto. Come sapete, mi hanno rubato moto e tutte le quattro ruote della macchina. Sono sfigato? Di sicuro. Ma vi posso assicurare che nell’open space del mio lavoro, dove sto scrivendo ‘sto post del cavolo, ci sono minimo 10 colleghi che hanno subito furti.
Siamo stanchi.
Vogliamo essere tutelati dallo stato che paghiamo.
Vogliamo vedere ancora il cielo senza una sbarra.

Data di uscita Estasia 2

Allora, premetto che volevo scrivere il post "Attimi di vita". Una lagna paurosa piena zeppa di seghe mentali. Una cosa atroce contrita che spacca la zona dove (spero per voi) batte poco il sole.
Poi ho cambiato idea. Una notizia simpatica dalla Curcio.

La data di Estasia 2 è stata decisa e blindata.

Quando esce? Bene, sopra trovate il bottone della "Sezione Spoiler" cliccate e lo saprete. Fra qualche giorno la renderò pubblica a tutti.
Francesco

Addio Enzo

"Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino."


Non è una mia frase. E’ un famoso aforisma di Enzo Biagi. Come alcuni di voi avranno saputo, Enzo è deceduto questa mattina, aveva 87 anni. Come sempre, vi invito a leggere un po’ la sua biografia, per ricordare l’uomo che è stato, un grande giornalista, una perla nella letteratura italiana e nel mondo dell’informazione.
Una voce di libertà.


week end lungo

Appena tornato da Lucca. Giornata a dir poco sfiancante, tra la presentazione e le varie spedizioni attorno agli stand. Per chi è già stato a Lucca, sa bene a cosa mi riferisco. C’è veramente il delirio. Ovviamente non ho potuto resistere alla tentazione di comprarmi un bel draghetto versione candelabro, che vedete qui a fianco. Non ero mai stato al Lucca Comics&Games, è sicuramente un evento spettacolare da non perdere. A differenza del Romics di Roma, ho notato però molti meno cosplay, ma forse la dislocazione nel centro storico della città li disperdeva.

Infine vi segnalo una mia intervista uscita sul FORKIDS.

UPDATE: Grazie all’amica Licia Trosi per avermi spedito l’immagine della presentazione con Mario Labieni e Mario Pasqualotto. Ma grazie soprattutto per avermi regalato una copia del suo terzo volume delle Guerre "Un nuovo regno" che sto leggendo con piacere.

Lucca Comics

Post telegrafico. Sono in partenza per Viareggio, quindi domani Lucca Comics.

Chi è di zona, può venire alla presentazione di Estasia, domani sabato 3 novembre, ore 10 al Padiglione Carducci, area G114.

Vi aspetto!

Francesco

A Virgola Life: Evolution

Crepuscolo.
Crespuscolo di una nuova giornata lavorativa. Arrivo a casa, salgo le scale lentamente. Apro la porta senza far rumore, cammino in punta di piedi. Lei non si deve accorgere di me, o è la fine.
Troppo tardi, un rumore nell’altra stanza, uno sbadiglio. La Bestia si è risvegliata. Pochi secondi, ecco spuntare la testa dall’angolo. Mi guarda un tralice. La coda inizia a muoversi in preda a singulti. Faccio finta di niente, so bene che ricambiare le feste può condurre alle fine. Mi aggiro per casa, lei mi segue cercando di farmi cadere. Apro la camera.
"Uhm, il disastro. No… l’armadio aperto…"
Magliette sparse per tutta la camera. Ferro da stiro buttato a terra, cavo elettrico tranciato.
"Virgola no!" bisbigliò amareggiato. E’ inutile brontolarla, o la si becca sul fatto, oppure non serve a nulla.
A un certo punto succede qualcosa di inaspettato. La Bestia abbassa le orecchie, allunga il collo. Mi guarda con occhi supplichevoli. La coda fila dritta in mezzo alle gambe.
"Io… io non ce la faccio…"
"NOOOOOO! Tu devi farcela!"
Prima che succeda il disastro, balzo sopra di lei, la isso in aria, tre giravolte. So bene il significato di quell’espressione. Sta per far pipì, cosciente che in casa è reato. La butto sopra una spalla. Con una mano prendo il guinzaglio, con l’altra il giubbotto. Sono già fuori casa.
"Wee, mai stato così veloce!" mi guarda soddisfatta.
Arriviamo al parco, davanti a casa mia. La Bestia annusa la terra, e lascia il primo dono.
"Brava, pucci pucci, tesorina, patatina, ciambellina, dolcettino!!!" iniziò a urlare come un deficiente. La Bestia va gratificata quando fa qualcosa di giusto. La voce DEVE essere smielata, simile a un eunuco. Una signora si è fermata alle mia spalle, ha sentito quel tono da castrato. Scuote la testa, se ne va.
"No signora… non è la mia voce, è per il cane! Bisogna fargli le feste quando fa qualcosa di giusto!" Troppo tardi, è già lontana.
Intanto Virgola ha lasciato il secondo dono, la cacca.
"Brava…" bisbiglio guardandomi attorno. Tiro fuori il sacchettino e raccolgo i doni della Bestia. Puzza in modo stomachevole. Che cacchio c’è dentro la Purina?
Poi la situazione precipita. Da lontano si sentono cani abbaiare. Sono gli amici di Virgola, gli amici del parco.
E tutto cambia a una velocità impressionante. Gli occhi di Virgola sprofondano nelle tenebre. Le fauci si aprono con bramosia, la coda si issa in modo provocatorio. La Bestia ha preso possesso di lei, impossibile fermare la Furia che la domina.
Uno sguardo fugace, poi si lancia verso di loro.
La mia voce si disperde nel vento.
"No! La Bestia! La Furia! Esci da quel corpo! Esci da quel corpo!"

Revisioni intestine

Periodo di revisioni. In primis, revisione di Estasia 2. Conclusa, in anticipo rispetto al programma, e spedita in casa editrice. Allora… sensazioni… beh, erano 4 mesi che non toccavo quel libro. Il primo capitolo l’ho massacrato, riscritto quasi tutto, tagliato in diverse parti. Dopo lo sfacelo iniziale, la situazione è per fortuna migliorata. Prologo nuovo di zecca, quello vecchio (causa atrocità del contenuto, l’ho ritenuto troppo forte come inizio…) è stato spostato come intermezzo. Profonda revisione stilistica. Il finale, mi ha nuovamente convinto. Le ultime 60 pagine sono davvero belle. Morte compresa. Tornassi indietro ucciderei tutti. Bando alle ciance,  ‘sto libro vedete di farvelo piacere. ๐Ÿ™‚ Ma auando uscirà? Ancora non lo so. Si parla dei primi mesi del 2008, al massimo a marzo. Vi terrò aggiornati.

Pausa? Non se ne parla, purtroppo. Devo compilare la presentazione di Profiel e la scheda del libro. Dopo, mi getterò a una revisione profonda. E poi? Chissà, forse butterò giù le idee su E3, vedremo. E’ ancora presto per dirlo.

Revisione non letteraria. Fisica. 24 ore di assenza da caffeina e alcool. Una tragedia. Mi stavo addormentando al meeting oggi, biascicavo un inglese insensato. Ho sempre creduto che il caffè fosse una sorta di diversivo, un piacere. Macché. Senza le mie dosi di caffeina dritta nelle vene sono peggio di una mummia. Perchè questa privazione? Alle 20 ho avuto il test in palestra, per la misurazione massa e grasso corporeo tramite elettrodi. In astinenza da caffeina, ho subito litigato con il medico. I valori erano tutti nella norma, secondo gli standard prefissati. Sti cazzi degli standard, gli ho detto. Io voglio dimagrire 6 kili. Vedi che puoi fa. Mi guarda in tralice, io digrigno i denti. Latrati sommessi in palestra, quindi elettrocardiogramma. Sopra la norma. Ci credo, attorno a me c’è una massa di ciccioni. Ma allo specchio siamo tutti brutti e grassi. Sudati, puzziamo e facciamo schifo tutti. Fammi dimagrire e non rompe. Morale: da lunedì inizio la dieta e la preparazione atletica che mi prepareranno. Ammesso che non mi avvelenino prima.

PS: ovviamente quetsa esperienza, essendo parte integrande della mia pozza di isterismo giornaliera, è in un capitolo di Estasia 2: "CuraPerfetta". Ma è presto per gli spoiler.