Puro divertimento. Così ho interpretato la presentazione di stamani e così è andata. Con me c’erano il buon Mario (ndr. l’illustratore), Fedora Lenci (ndr. la psicologa dell’età evolutiva). Vi dico la verità, avevamo preparato una scaletta di interventi tanto per coprire eventuali silenzi. Beh, in realtà avrei dovuta prepararla anch’io, poi ho deciso di improvvisare (ehm, frankly speaking, non ho avuto tempo ). Meglio così è stato decisamente più divertente. Mario ha parlato delle illustrazioni del libro, passando un megabook di foto tra i ragazzi. Fedora ha fatto un bel discorsetto sui ragazzi del mondo d’oggi, sul significato dell’evasione riportando l’esempio di Zifio nella Terra dei sogni. Io mi sono limitato a descrivere come è nata Estasia, cosa ha significato scriverla e l’architettura dei personaggi che popolano questo mondo. Era mia intenzione dare maggior spazio possibile al pubblico.
Ergo, la palla è passata ai ragazzi. Erano due scuole medie, prima e terza. Così è iniziato il delirio e il vero divertimento. Sì, perchè dopo aver rotto il ghiaccio (un sottilissimo strato, per fortuna) ci hanno mitragliato di domande. A quell’età non ti interessano le iperboli stilistiche nè tanto meno altre sottigliezze. Non hai peli sulla lingua, quello che ti viene in mente, lo chiedi. Me ne hanno fatte talmente tante di domande, che non al momento non ne ricordo neppure una. Poi ovviamente la cosa ha degenerato, forse perchè i ragazzini volevano attardarsi il più possibile alla presentazione. Così l’ultima domanda è stata: "Quale è la marca dei tuoi boxer?"
PS: dietro le quinte qualcuno di loro chiedeva quanti anni avessi. Il più realistico ha osato 25. Chiunque tu sia, ti adoro. Uno invece… 40. Urg. Uhm. Mi sento molto Amos. Devo rivedere la mia posizione. 22 anni da 18, che ne dite? Grazie infine a Federica e Fabio per l’immancabile supporto. La vostra presenza è un aiuto insostituibile. Grazie a Pamela, perchè vedere egli occhi di una ragazza l’amore per la lettura è un regalo bellissimo.
Next soon: Bologna, Librincontro, 3 marzo, ore 17.