Estasia – Presentazioni

Dopo la pausa natalizia e i vari aggiustamenti di Gennaio, il carrozzone di Estasia si muove nuovamente. Ecco quindi l’annuncio ufficiale della prossima presentazione:

·         Roma venerdì 16 febbraio ore 10: Libreria MelBook Ragazzi Giannino Stoppani – Piazza SS Apostoli 59-65. Interverranno l’illustratore Mario Labieni e la psicologa dell’età evolutiva Fedora Lenci.

Vi aspetto numerosi! Nei prossimi giorni definirò altre presentazioni sia a Roma che fuori. Se avete piacere che Estasia arrivi fino alla vostra città, non vi resta che lasciare un commento. ๐Ÿ˜‰

Classifica Fantasy โ€“ Oscar d’autunno

FantasyMagazine rilascia la Bestsellers list – Oscar d’autunno. Basandosi su uno spettro molto ampio di librerie, la classifica stima i libri più venduti nel periodo compreso dal 25 settembre al 24 dicembre 2006.

A parte la presenza in classifica, ciò che mi rende estremamente felice è essere uno dei soli 3 italiani menzionati (con Licia Troisi e Evangelisti) e di aver così dato un piccolo contributo al fantasy made in Italy.

 

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Bioparco

E’ la seconda volta che vado al BioParco di Roma, lo visito sempre con piacere. Non sono assolutamente favorevole agli zoo, specie quelli mantenuti in modo pessimo, dove gli animali vivono rinchiusi in gabbie da 1 metro per 1 metro. Ma non facciamo demogogia, nè chiudiamoci nei soliti luoghi comuni, non è sempre così. Infatti, a Roma, lo zoo è stato chiuso anni fa e trasformato in BioParco: ogni animale vive in un habitat appositamente creato per ricostruire il suo ambiente naturale. Ovvio che i leoni o le tigri non si troveranno nella vera savana, ma vi assicuro che i vari ambienti sono stati realizzati con la massima cura. Inoltre, quasi tutti gli animali sono stati salvati dall’abbandono o da altri zoo in fase di chiusura, seguendo una precisa fase di cura e recupero. Nessuno di loro è stato sottratto dall’ambiente nativo e questo è sicuramente un punto a favore. Se vi capita, fateci un salto.

Lascio sotto qualche simpatica foto di oggi pomeriggio. Buona domenica a tutti!

La tigre :)

Una simpatica tigre. C’era anche una pantera nera, un parente di Coran? Chissà…

Quelle cose gialle sono mele. L’apertura della bocca è enorme, mi ricorda il mio salotto.

La mia sorella fa capolino dietro un pavone… diciamo… su di giri ๐Ÿ˜‰

E2 โ€“ Reinvention in progress

Reinvenzione.

Ecco la parola che può rispondere a chi per mail chiede come sarà Estasia 2, il seguito di “Danny Martine e la Corona Incantata”. Ovviamente “Reinvenzione” non sarà il titolo, anche perché sinceramente sto scegliendo proprio adesso fra due possibili candidati.

Veniamo a noi: rispondo a un’ulteriore curiosità, a che punto è il secondo capitolo della Saga. Bene, sono lieto di comunicarvi che E2 è concluso, e attualmente in fase di audit. Non vi spaventate, questa terribile parola significa solamente che il manoscritto è sotto lettura da parte di un ristrettissimo gruppo di persone.

Perché tutto ciò? Semplice, E2 rappresenta sicuramente una virata. Nel primo libro ciò che dominava ogni pagina era senza dubbio il “sense of wonder” e la “riscoperta delle sensazioni piuù semplici e genuine”. Ci trovavamo di fronte al viaggio fantastico di Danny Martine che si identificava a sua volta nel percorso di un adolescente verso l’età adulta, nel tentativo di discernere l’importante dal futile e di riconoscere i valori etici e sociali a cui far riferimento. Il mondo della crescita era permeato dall’insicurezza, dalla tentazione verso il male, e tutti i preconcetti della società in cui viviamo venivano man mano smontati, analizzati e lasciati in visione al lettore.

Si cambia, Estasia si reinventa.

Nel secondo libro l’infrastruttura è decisamente più complessa. Si arricchisce la trama, si svelano molti misteri: sarà molto più chiaro il significato del “Triadema”, la sua investitura a Bianco Prescelto, il motivo per cui quel semplice ragazzo rappresenta il fulcro su cui gira la trottola del Bene e del Male. La stessa Estasia trasmuta fisicamente e concettualmente, sia abbandonano foreste di smeraldo, fiumi, mari e castelli, ci si addentra in un mondo plasmato dal caos interiore. Un libro volutamente più polemico, non mancheranno accuse profonde alla società odierna, allo starsystem, al mondo dei media. Si sferzerà contro la volontà di emancipazione sociale, lo spasmodico bisogno di sapienza, la ricerca del bene assoluto attraverso l’imposizione di leggi e strutture. E si parlerà ancora del senso della vita, della nostra Armoniosa Assonanza condannando qualsiasi forma di tirannia, e qualsiasi atroce pena atta a prevaricare la vita.

Ma saremo sempre a Estasia. Forse la vera forza di questo romanzo sta nel fatto che non mi pongo come profeta del bene, ma al contrario, guardo il mondo attraverso le mie debolezze ed errori, osservo con ironia la mia immagine riflessa nello specchio del mondo, mi diverto a prendere in giro me stesso. D’altro canto non ci abbandoneranno la simpatia elettrizzante di Bolak, con un look appositamente reinventato, né l’audacia di Coran e la sua leggiadria maestosità. Si scopriranno altre sfaccettature del Danny adolescente e il mondo fantastico farà perno su personaggi nuovi di zecca. Una ragazza, forte, risoluta, spavalda è pronta a irrompere nella sua vita. Le sue fruste schioccheranno su ogni ostacolo si frapponga fra lei e la meta. Due caratteri diversi a volte si attraggono… riuscirà a far breccia anche nel cuore di Danny?

Tuttavia nulla sarà rose e fiori. Frammenti di memorie sommerse affioreranno poco a poco, rivelando i meccanismi celati della storia delle Ere di Estasia. Vi anticipo un piccolo spoiler: un personaggio principale di Estasia1 perderà la vita durante questo nuovo viaggio. Mi è dispiaciuto così tanto, che io stesso mi sono commosso mentre lo scrivevo.

Di più per ora non aggiungo, anche perché il libro non vedrà sicuramente la luce se non al termine di quest’anno. Non posso darvi alcuna data, è un compito che non è di mia pertinenza. Chi mi conosce sa anche che non riesco a tenere a freno le idee che mi frullano in testa, tanto che sono in fase di progettazione di una nuova Saga, distinta da Estasia. Ogni particolare è assolutamente segretissimo.

Per ora, non resta quindi che attendere, davanti al Decimo Cancello…

nessun titolo

Stampilandia: ToscanaOggi

Rapido aggiornamento sul versante Stampilandia, con l’articolo uscito sul settimanale Toscana Oggi. Come sempre, lo trovate anche nella sezione Multimedia.

Buona lettura!

ToscanaOggi

PS: il profilo è quello di Licia Troisi, la signora in questione Francesca Mapelli, rappresentante  della Curcio editore. Per esclusione, la terza entità sarei io.

 

 

L’arte della scrittura


Mi sono arrivate un poโ€™ di email che esprimevano la curiositร  di sapere come โ€œEstasiaโ€ aveva raggiunto la pubblicazione, o la strada che avevo intrapreso per muovermi nel mondo editoriale. Beh, credo sia giusto dare una risposta, a suo tempo anchโ€™io mi posi quesiti del genere. Vista la mia breve esperienza non posso elargire consigli assoluti, mafornire solamente qualche spunto basandomi sulle tappe di questo giovane viaggio e, ahimรจ,ย sugli errori commessi.

1. Non farsi prendere dalla fretta. A volte il desiderio di pubblicare spinge a chiudere frettolosamente il libro, senza curarlo nei minimi dettagli. Si tende purtroppo a confidare sulla buona fede dellโ€™editore, che magari chiuderร  un occhio su qualche strafalcione. Sbagliatissimo, gli editori sono oberati da decine di romanzi al giorno, spesso capita che leggano le prime dieci pagine e da lรฌ decidano se continuare o buttare il libro nel cestino. Rivedetelo piรน volte, con occhi critici, non abbiate timore a tagliare parti del vostro manoscritto, e ricordate che perfetto non lo รจ.

2. Evitate le strade impervie della SIAE, ma se temete veramente in un plagio (caso che ritengo fantascientifico) speditevi il manoscritto in raccomandata A/R -da voi a voi stessi-, e non aprite la busta. Farร  fede il timbro postale.

3. Non spedite il manoscritto a casaccio, informatevi sulla casa editrice e sulle linee editoriali. Eventualmente provate a contattarli anche via email pe capire se sono interessati. Accompagnate il romanzo con un breve sinossi e biografia. La sinossi deve essere chiara , sintetica e conclusiva. Cercate di evidenziare lโ€™originalitร  o i punti di forza del vostro romanzo: a volte sono piรน importanti della trama. Dopo di che, armatevi di pazienza, alcune case editrici impiegano qualche mese, altre anche un anno.

4. Non demoralizzatevi dalle famose โ€œlettere-fotocopiaโ€ di rifiuto e sappiate cogliere i suggerimenti se qualcuna di esse si dilungherร  su qualche critica. Da lรฌ occorre iniziare a lavorare, di nuovo.

5. Editore che chiede contributo per la pubblicazione, cosa fare? Ho avuto anchโ€™io proposte del genere, rifiutate categoricamente. Eโ€™ una libera scelta, lascio a voi capire e analizzare i vari scenari. Decidete voi se il desiderio di pubblicare รจ piรน importante della successiva delusione quando non vedrete il vostro libro distribuito. Non esiste una legge univoca che identifica questa politica editoriale, il consiglio migliore รจ girare per le librerie, osservare con cura come lโ€™editore viene distribuito . Contattate qualche autore della casa editrice per capire come si รจ trovato, oramai tutti hanno un blog ๐Ÿ˜€

6. Ultimo consiglio, il piรน importante. Non demordete mai, e ravvivate questa vostra passione giorno dopo giorno. Ricordate che lโ€™arte della scrittura non รจ una dote innata, si impara con sudore e fatica. Leggetevi qualche buon libro sulla scrittura creativa, come, ad esempio, โ€œIl prontuario dello scrittoreโ€ di F.Forte e โ€œOn writingโ€ di S.King. Riporto infine una frase di Franco Clun, durante un nostro breve colloquio, piรน o meno il succo era questo: โ€œIl miglior esercizio per uno scrittore รจ la lettura, e non รจ tempo perso, ma lavoro proficuoโ€.

Spero che queste brevi postille vi possano essere dโ€™aiuto, quindi non mi resta che augurarvi un grande in bocca al lupo ๐Ÿ˜‰

nessun titolo

Librando – "E’ stato un attimo"

Ecco il primo post dove Estasia non c’entra nulla, del resto prima o poi doveva accadere di rendere questo posto un vero blog e non solo l’agenda dello scrittore esaurito, no? Quindi prometterò di non parlare del mio libro in questo post.

Oggi ero alla Feltrinelli alla Galleria Alberto Sordi, risoluto a comprare un saggio e una guida essenziali per buttare giù qualche idea per Estasia 3 – acc… che viziaccio vero? Vabbè chiedo venia, ma era per creare l’antefatto… insomma non siate intransigenti!-. Mi inoltro in quei cunicoli strani del sottosuolo e scopro che si tiene una presentazione di un libro: il romanzo in questione si intitola "E’ stato un attimo" di Sandrone Dazieri – l’autore della Cura del Gorilla, da cui è tratto l’omonimo film con Bisio-. Benchè mi fossi perso metà evento, l’energia di Sandrone mi ha coinvolto subito: il suo modo di parlare, la satira fine e pungente e la sua – velata – incazzatura non possono che travolgerti all’istante. Il libro è un noir ambientato a Milano e tratta di un uomo che si accorge, svegliandosi, di non trovarsi più nei primi anni 90. Non ve la tiro per le lunghe, vi rimando al sito dove di Sandrone dove potrete trovare tutti i dettagli: www.sandronedazieri.it.

Il libro mi ha incuriosito e l’autore ha una capacità naturale di suscitare interesse, quindi alla fine sono uscito non con il saggio che mi ero proposto ma con "E’ stato un attimo". In realtà sto finendo ora il malloppo di Pullman – che annovero nella triade degli autori fantasy che preferisco, insieme a Ende e Stroud – e ho bisogno di cambiare un po’ genere di lettura. Quindi mi sono proposto Dazieri e poi "Caos Calmo" (Miri, ti decidi a salutarmi una volta per tutte? Cafona! ). Vi dirò cosa ne penso appena li leggo.

A proposito se avete un buon libro da consigliarmi, non fantasy ma emozionante quanto Hosseini, fatemi un fischio.