Presentazione di Estasia a Grosseto
E’ andata. Sicuramente è la prima cosa che mi viene in mente dopo settimane passate a organizzare l’evento in modo tale che ogni cosa fosse (pressoché) pronta. Ora posso dire, con più calma che è andata sicuramente bene.
Il locale Kotè ha ospitato la presentazione del mio libro “Estasia” e Mario Labieni, l’illustratore, ha passato l’intero sabato a montare le scenografie fantasy, comprensive di finti tronchi d’albero, colonne e pietre. Un immenso libro era disteso sul pavimento, dando un tocco fiabesco niente male, mentre su una parete veniva proiettato il trailer rosso purpureo di Estasia.
C’era un sacco di gente, così tanta veramente non me la sarei mai aspettata. Non c’erano solo gli amici di Grosseto, ma diverse facce nuove, di ogni età. Durante la presentazione è intervenuta Francesca Mapelli, della Armando Curcio Editore, che ha spiegato brevemente i motivi per cui Estasia è riuscita a suscitare interesse della Casa Editrice. Poi è stato il turno di Licia Trosi, scrittrice fantasy nota per la sua stupenda trilogia “Cronache del Mondo Emerso” e per la nuova “Guerra del Mondo Emerso”. E’ arrivata in una veste solare, dimagritissima ed era decisamente a suo agio.
Con Licia ci siamo conosciuti qualche mese fa, a Grosseto, per la presentazione di un suo libro, allora mi colpì subito la sua estrema disponibilità e semplicità. Cosa che fortunatamente né il tempo né il successo è riuscito a scalfire minimamente. Ha espresso la sua opinione su Estasia, ciò che il libro le aveva trasmesso, i momenti che più l’avevano colpita. Dico la verità, riportare un sunto di questa introduzione significherebbe sicuramente rovinare le sue belle parole, mi riserbo quindi di mettere entro pochi giorni un breve filmato online.
Dopo qualche domanda sul genere fantasy in generale e sulla lettura come momento di evasione, è intervenuto il presidente provinciale dell’AIDO Africo Dondolini, il quale ha speso cinque minuti per illustrare gli scopi dell’associazione a cui è stato devoluto parte dell’incasso della serata.
Forse il momento più emozionante è stato quando tra la folla ho scorso la mia professoressa di italiano e latino delle superiori. Erano esattamente dieci anni che non la vedevo più. Sono sincero, per l’emozione credo di aver capito un decimo di tutto ciò che mi ha detto (confortante vero?). Ma è sicuramente meraviglioso come la scrittura, i libri, la passione possa ricongiungere epoche lontane, mondi diversi, ricordi e frammenti di vita.
Per chi ha tempo, lascio qualcosina in visione:
Booktrailer di Estasia per la presentazione di Grosseto (qualità
alta –
bassa)