Intervista e nuovo estratto #Muses

Dopo il 25 partirò per una “gita fuori porta” che mi vedrà tra Milano e Venezia. Niente presentazioni, solo viaggio di piacere. Più o meno, perché Venezia sarà la location per il prologo del mio prossimo libro…

Se ce la faccio, metterò in programmazione qualche post sulla genesi di Muses, il mio rapporto con l’agenzia di Vicki Satlow e l’esperienza con l’editing Mondadori. Forse, non vi assicuro nulla.

Comunque. Sto chiudendo il tour promozionale di Muses. Ci sarà anche Rimini, stiamo aspettando conferme dalle librerie per Roma e Milano.

Poi. Qui trovate la mia ultima intervista, per il sito Mr.Ink. C’è un nuovo estratto dal libro. Buona lettura!

PS: vi ricordo che domani si chiude il contest Cover for Muses. Vi consiglio di partecipare, anche se ci sono già foto con più di 150 like, perché per tutti i partecipanti ci sarà un bonus utile per i contest successivi. Enjoy 🙂

Recensione Hunger Games, film

Premetto che ho amato i primi due libri della Collins, li ho trovati estremamente godibili, ben scritti, scorrevoli e soprattutto letture che sono riuscite a suscitare delle vere emozioni.

Eccoci, come sempre, allo scontro tra film e libro. Uno scontro che ovviamente non ha senso di esistere. Come ho scritto più volte nelle interviste, il grande pregio della lettura è la sua incompletezza: ha bisogno dell’immaginazione del lettore per chiudere il cerchio. Nel caso di un film ciò non avviene: lo spettatore è passivo, assiste alle immagini e, in un certo senso, le subisce.

Per cui è naturale che leggendo Hunger Games ci siamo “immaginati” il mondo di Panem, i protagonisti Katniss e Peeta, Capitol City. Lo “scontro” con la pellicola non è facile. Jennifer Lawrence, che interpreta Katniss, è abbastanza convincente nel suo ruolo, soprattutto nella sua confusione iniziale quando dal distretto 12 si trova catapultata nel “reality” dell’Hunger Games. Abbastanza, perché in tutta onestà io la facevo più…. come dire, “cazzuta”. Peeta, Josh Hutcherson nel film, a mio avviso un po’ sottotono. Donald Sutherland, nel ruolo del Presidente Snow, difficile da classificare visti i pochi minuti in cui lo vediamo in azione. Capitol City non mi ha convinto. Ok, rispecchia il “mood” del libro, ma “visivamente” risulta troppo kitsch e stucca, rischia di accecare il lettore con i suoi eccessivi colori e spingere troppo sull’effetto baraccone.

Poi. La trama già la conoscevo e devo dire che a parte qualche piccola discrepanza la sceneggiatura è fedele al libro. Un particolare affatto scontato, ho visto fin troppe volte adattamenti cinematografici che hanno stravolto la storia di un libro. Il film è godibile, un buon mordente, due ore ben spese che non annoiano.

Ed ecco le note dolenti. Essenzialmente manca l’emozione del libro. Manca il suo nucleo primario, cioè la violenza della follia dell’Hunger Games. Specialmente nella scena dello Start Game, la cornucopia, un vero massacro, nel film è tutto molto confuso, con delle scelte di fotografia mirate ad “autocensurare” la violenza per evitare il PG13. Perché sì, in Hunger Games parliamo di tributi che sono adolescenti, e un bagno di sangue di adolescenti non passa inosservato al bollino rosso.

Manca il dramma interiore di Katniss, assente quello di Peeta, che sfiora la piattezza nella sua – voluta – omertà di non esprimere i propri sentimenti. E in effetti la vena “romance” di Hunger Games è appena accennata del film, ma non so quanto sia un lato negativo. Quando ho letto Hunger Games mi sono commosso per la scena di Rue. Scena che anche nel film mira a commuovere lo spettatore, ma non ci riesce con la stessa intensità.

Quindi? Vi consiglio Hunger Games, perché nel suo complesso il film mi è piaciuto. Lo dico senza mezzi termini, preferisco di gran lunga il libro e non saprei proprio cosa consigliarvi. Se avete già letto i romanzi è naturale che non uscirete dalla sala completamente convinti. Se vedrete prima il film poi leggerete il romanzo, forse vi perderete il gusto della trama e di qualche colpo di scena, ma sicuramente a fine lettura sarete più soddisfatti.

PS: più tardi, sulla mia pagina facebook e twitter, novità su Muses. Un’intervista e altre news sul contest per vincere il libro.

Oggi, Perugia, Fantacity

Inizio ringraziando tutti coloro che stanno partecipando al contest di Muses, trovate le immagini sulla bacheca di Alice De Angelis (ebbene sì, Alice ha un profilo Facebook, e non è gestita da me. Non è una grande amante dei social network però… lo leggerete in Muses).Le foto sono davvero fichissime, e soprattutto mi posso fare i cavoli vostri, delle vostre camere e cartelle sul desktop.

Vi scrivo da quel di Perugia, per il Fantacity. Vi ricordo gli appuntamenti:

Venerdì 20 aprile: ore 9,00-10,30 / 11,00-12,30Fantacity Perugia [CERP – Rocca Paolina] Incontro su Evelyn Starr – Il Diario delle due Lune e Evelyn Starr – La Regina dei Senzastelle (Piemme Edizioni)

Venerdì 20 aprile: ore 15,30-17,00. Fantacity Perugia [CERP – Rocca Paolina] Modererò la presentazione di Camilla Morgan Davies: Il canto delle Ombre (Zero91 Edizioni)

Sabato 21 aprile: ore 9,00-9,40 / 9,50-10,30 Fantacity Perugia [CERP – Rocca Paolina] Incontro su Muses (Mondadori Editore). Interviene Simona Ricci, giornalista di FantasyMagazine

Come leggete sopra si è aggiunta un evento venerdì pomeriggio, presenterò la brava Carlotta De Melas aka Camilla Morgan Davies. Una blogger, scrittrice e grande appassionata di scrittura. Ciò che si semina si raccoglie sempre, sooner or later.

Ed eccomi quindi lontano da casa mia per questa trasferta di Perugia. E ne seguiranno altre, sto aggiornando la pagina eventi, come avrete visto.

Per fortuna, quando sono assente e lontano, posso salutare Virgola via facetime. Peccato che la signora mi ricambi con espressioni piuttosto eloquenti… 🙁

 

 

Primo Contest: Cover for Muses

Vi avevo parlato del lancio di un prossimo contest per vincere una copia di Muses. Bene, ci sarà, e vi darò tutti i dettagli la prossima settimana.

Si sa, i lettori mi fanno sempre le scarpe e giocano d’anticipo. Infatti sulla FanPage di Muses è stato appena lanciato un altro concorso, che durerà per una settimana. Ecco in cosa consiste:

Cover for Muses!

Fotografa il tuo iPhone, iPad, Desktop, Smartphone, Tablet con la cover di Muses come sfondo: puoi vincere una copia di Muses, il nuovo romanzo di Francesco Falconi!

Basterà pubblicare la foto sul tuo profilo  TAGGARE ALICE DE ANGELIS (Link, diventa prima suo amico), e quella che riceverà più “like” vincerà la copia in omaggio di Muses!

Puoi taggare tutti gli amici che vuoi per ricevere più like, condividere ecc…

 Gli sfondi possono essere scaricati dal sito dell’autore (LINK)

Il contest parte oggi e scadrà tra una settimana esatta: il 25 Aprile!

Quindi, un contest semplice e divertente, accessibile da tutti. Cosa aspettate? Fra pochi minuti ci sarà anche un primo concorrente, che però è stato già messo fuori concorso. Si chiama Virgola 🙂

Sfondi per iPhone/iPad/Desktop e Intervista #Muses

Partiamo oggi con una nuova intervista, stavolta sul blog di A Dream of reading. Ci sarà qualche piccolo spoiler su due “altre Muse” che troverete nel libro. Poi ne riparleremo con calma, dopo il mio ritorno da Perugia – Fantacity.

Eccoci al regalo di oggi.

Cliccate nell’immagine qui sotto, e troverete la pagina dedicata a Muses dove ci sono gli sfondi da scaricare gratis per i vostri attrezzi tecnologici: desktop PC/Mac, iPhone o Smartphone, iPad. Divertitevi.

Aggiornamenti Muses

Buongiorno e buona settimana.

Allora, venerdì scorso è stata rilasciata la cover definitiva di Muses, prima di quanto avrei voluto (ma tant’è). La potete vedere qui su Facebook con le reazione di molti lettori e anche in homepage. Un ringraziamento speciale all’illustratore Davide Nadalin (che proprio venerdì ho scoperto essere l’artefice di ‘sto bendidio) e a Licia Troisi che si è sorbita il malloppo in anteprima, accecandosi la vista sul mac/iPad o altro, e ha espresso la sua opinione con lo strillo stampato sulla cover, come vedete.

Mia opinione in merito: adoro la cover di Nadalin. Una sola nota a riguardo: ritrae l’ultima Alice. Direi quella dei capitoli finali, l’Alice Musa. Nel libro vi saranno molti tipi di… “Alice”. E non troverete atmosfera da sogno e magia, Muses è un romanzo ruvido e crudo, come vi ho più volte detto. Con scene anche forti. Ne riparleremo nei prossimi giorni.

Poi. Ringrazio tutti/e i/le bloggers che hanno segnalato l’uscita del libro. Cercherò a mia volta di segnalarvi sulla mia FacebookPage, ma tenete d’occhio anche quella relativa a Muses. Presto riuscirò ad avere anche una quarta definitiva con una trama più corposa e anche le immagini ad alta risoluzione (magari, come mi è stato chiesto, con risoluzione desktop, iPad 1,2,3 quanti sono, iPhone eccetera eccetera).

Poi. Appena possibile inserirò la lista dei prossimi incontri su Muses. Se ne stanno aggiungendo altri, cerco di incastrare tutto.

Last but not the least: a giorni partirà un contest dedicato a Muses, ecco la pagina dedicata. Vincerete il libro, ovviamente. Ready?

Fine. E’ lunedì, coraggio.

 

 

Evento al Fantacity 2012, Perugia

Prima del topic in oggetto, due rapide news: da lunedì inizierò a raccontarvi la genesi di Muses. Vi divertirete e svelerò qualche piccolo segreto del work in progress di uno scrittore. Poi, oggi pomeriggio (alle 14 circa) regalerò alla Facebook page di Muses un estratto inedito (e tagliato dalla versione finale) di Muses.

[Una nota:  la Facebook page di Muses NON è gestita da me nè da Mondadori. E’ seguita da dei lettori appassionati e non ne ho il controllo. Quindi, non sono responsabile dell’inferno che potrà scatenarsi in quei lidi :D]

Venendo all’oggetto: prossime presentazioni sui miei libri, FantaCity a Perugia, 20-21 Aprile. Aggiornerò spesso la pagina INCONTRI, seguitela per sapere i miei prossimi spostamenti.

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