Mad for Madonna, cover e data di uscita

Ecco, la cover di Mad for Madonna, la biografia di Madonna per Castelvecchi Editore, collana UltraMusic, disponibile in libreria dal 20 Aprile.

 

Vi lascio infine uno stralcio tratto dai ringraziamenti, ne avremo poi modo di riparlarne quando il libro sarà in libreria:

Scrivere la biografia di Madonna è stato semplicemente liberatorio.

Ho ripercorso la mia giovinezza, mi sono cimentato in un genere che non avevo mai affrontato prima. Ho scoperto quanto sia difficile parlare di una persona complessa come lei, per riuscire a cogliere solo il 10% delle sfumature.

Questa non è una mia storia, è la storia di Madonna. Non ho inventato nulla, anche se questo non ha implicato un lavoro più leggero. Parte dei ricavi saranno devoluti alla Raising Malawi, questo è il mio piccolo tributo a Madonna per averle rubato dei frammenti di vita. Per chi ancora non conoscesse l’associazione, può visitare il sito www.raisingmalawi.org.

 

Lo trovate anche su Amazon a prezzo scontato

 

Tamara de Lempicka

 

Preciso che il mio amore incondizionato è per Frida Kahlo, come potete ricordare da questo post. Ma non mi lascerà sfuggire la mostra di un’altra pittrice che apprezzo, ossia Tamara de Lempicka. Questo il comunicato stampa:

Inizia con la mostra ”Tamara de Lempicka. La regina del moderno” il nuovo anno espositivo del Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma. Dall’11 marzo al 3 luglio, Tamara de Lempicka l’artista piu’ nota e amata del periodo De’co, simbolo delle istanze moderniste degli anni Venti e Trenta, viene presentata per la prima volta in questa mostra, a cura di Gioia Mori, attraverso un confronto diretto tra le sue opere e quelle dei suoi contemporanei.

Abituata a conversare in lingue diverse, la Lempicka ”parla” con la stessa disinvoltura un esperanto artistico, mischiando linguaggi figurativi di varie correnti e radici: cubo-futurismo russo e francese, ”ritorno all’ordine” italiano, ”realismo magico” tedesco, ”realismo” polacco. Una babele di elementi rielaborati in modo geniale fino a creare una ”lingua” nuova, autonoma e individuale, dai caratteri accattivanti.

Pittrice cosmopolita e icona dell’Art déco, Tamara de Lempicka ha creato immagini che sono diventate il simbolo di un’epoca, “i folli” anni Venti e Trenta di cui diventa la più brillante interprete, introducendo nei suoi dipinti i simboli della modernità e rappresentando la donna emancipata, libera, indipendente e trasgressiva.
Considerando la vita come un’opera d’arte e sostenuta da una volontà ferrea di affermazione, Tamara coltiva il suo talento artistico, ma anche costruisce con cura la propria immagine di donna elegante e sofisticata, divenendo presto la protagonista stravagante della mondanità europea.

Direi che non si può perdere.

 

Giappone: è un castigo divino

Tra i vari tweet di oggi ne ho letto uno che citava le parole di de Mattei, vicepresidente CNR, durante un intervento su Radio Maria.

Trovo quest’intervento disarmante. Ecco alcuni estratti, riassunti anche dal sito Internet e politica /blogosfere:

Nessuno può dire che lo tsunami se sia stato un castigo di Dio, certamente una catastrofe.

E’ stato un modo per purificare.

Ci basta la sicurezza che le catastrofi possano essere e sono esigenza della giustizia divina.

Dio si serve delle grandi catastrofi per raggiungere un fine alto della sua giustizia.

Dio non può fare che il terremoto colpisca il colpevole e salvi l’innocente. E’ chiaro che talvolta salva l’innocente con un miracolo, ma non è obbligato.

Il colpevole, quindi, si trova nella stessa condizione dell’innocente. La sua morte è l’esecuzione di un decreto di colui che è padrone della vita e della morte. Perché meravigliarsi quando vediamo fanciulli innocenti morire sotto le macerie?

Il terremoto è un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima perché Dio le ha voluto risparmiare un triste avvenire.

Ecco, io credo che in tanti casi gli esponenti della Chiesa e i dotti in teologia dovrebbero starsene zitti. Perché, se i dogmi che seguono hanno totalmente imbavagliato il loro cervello, almeno si abbia la decenza del silenzio in un momento così difficile per il Giappone. E così vale sempre, per qualsiasi argomento che la Chiesa non sa accettare, come l’omosessualità, l’aborto, l’eutanasia.

Ma adesso, per favore, statevene zitti. Nel frattempo, in silenzio e se avete così tanta misericordia, donate soldi alle popolazioni del Giappone.

Per completezza, affinché gli estratti non siano considerati fuorvianti, tutto l’intervento lo potete ascoltare qui.

Autori per il Giappone: sito e racconti

Ci siamo, grazie a Valberici il sito “Autori per il Giappone” è finalmente online, da un’iniziativa di Lara Manni, con l’aiuto di Valberici e Paolo Barbieri.

Sul sito, in alto troverete il banner di Save the Children, che vi porterà direttamente alla pagina dove potrete donare. Mi raccomando, date il vostro contributo (per chi non lo sapesse, le donazioni per beneficenza sono anche detraibili in fase di dichiarazione dei redditi). Infine, aiutateci  far girare la notizia presso i vostri editori, librerie, amici, lettori. Nella colonna di destra del sito troverete i numerosissimi autori che hanno partecipato all’iniziativa.

Infine, come vi avevo accennato, ci sarà il prologo inedito di Nemesis 2, dal titolo la Creatura del Daat. Ecco il link diretto al prologo.

Come vi avevo accennato, un prologo che richiama la Qabalah e dà il via al secondo volume di Nemesis. Fatemi sapere cosa ne pensate 😉

 

Help Japan. Every dollar makes a difference.


 

Odyssey Dawn

Odissea all’alba. Così l’hanno chiamata. Perché, ogni volta che scoppia una guerra e muoiono migliaia di innocenti, c’è sempre un nome fantasioso ad accompagnare il dramma. Un dramma che si ripete, un dramma che miete vittime, un dramma che ignora paesi come la Palestina, ma che si abbatte nella terra dell’oro nero, come la Libia.

Cito il post di Verdenero, che potete anche leggere qui.

Siamo consapevoli che gli ultimi drammatici fatti di cronaca internazionale non possono essere analizzati con leggerezza, dal momento che entrano in causa e si intrecciano molti e complicati fattori politici, economici e umanitari.

Per questo abbiamo deciso di esprimere una posizione sulla guerra che da ieri notte sta colpendo il territorio libico, attraverso le parole dei grandi pensatori:

Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Voltaire

Quando gli elefanti combattono è sempre l’erba a rimanere schiacciata.
Proverbio Africano

Fra le armi tacciono le leggi.
Cicerone

Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
Otto von Bismarck

Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
Lev Tolstoj

La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
Albert Einstein

Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Albert Einstein

Occhio per occhio… e il mondo diventa cieco.
Gandhi

La guerra è il massacro di persone che non si conoscono, per conto di persone che si conoscono ma non si massacrano.
Anonimo

Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Cesare Pavese

Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Orazio Flacco

Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Herbert George Wells

Quando i ricchi si fanno la guerra sono i poveri che muoiono.
Jean Paul Sartre

 

Hope for Japan

Ho un’amica che per lavoro e passione ha deciso di trasferirsi in Marocco. Questa mia amica lavora per Save the Children Spain. Spero che possa dare una mano alla lodevole iniziativa di Lara Manni e avere al più presto l’appoggio dell’associazione con sede italiana.

Esiste già la pagina facebook Autori per il Giappone.

Una parola di speranza. Così, come fu per Haiti, con una canzone senza spazio e senza tempo.

httpv://www.youtube.com/watch?v=AcZOrFFMvfQ

Autori per il Giappone, prologo Nemesis 2

Come avevo accennato nell’ultimo post, il progetto di raccolta fondi per il Giappone sta procedendo a gonfie vele, con moltissimi autori che hanno già confermato la loro presenza e inviato il racconto.

E’ arrivato il mio turno. Per ridurre al minimo i tempi, ho deciso di donare il prologo di Nemesis 2, libro che uscirà a Ottobre. Ve ne avevo già parlato, soprattutto della sua influenza Qabalah.

Ovvio, il prologo appartiene alla prima stesura del testo, potrebbe cambiare molto in fase finale. Ma ciò che conta adesso, per gli scrittori, è regalare un pezzo di noi e raccogliere fondi.

Solo questo, nient’altro.

Stay Strong.

Every dollar makes a difference.