Underdust – L’Aurora delle Streghe

E’ il titolo di un nuovo libro che uscirà  a metà giugno edito dalla Reverdito Editore.

Dopo Prodigium – L’Acropoli delle Ombre (aprile) e Gothica – l’Angelo della Morte (maggio, anteprima alla fiera di Torino), una nuova storia molto particolare.

Non vedrete le solite streghe, promesso.

Sarà una storia d’amore?

No. Ho voluto esplorare un nuovo mondo. Sarà la storia di una trasformazione.

Dall’amore all’ossessione.

Dall’ossessione all’odio.

Dall’odio alla vendetta.

Prodigio di primavera

Dato che il prossimo mese esce “Prodigium L’Acropoli delle Ombre”, come offerta di primavera (deo gratias è arrivata), potete trovare il primo libro di Prodigium (I Figli degli Elementi) scontato del 40% sul sito Asengard editore, spese di spedizione incluse.

Insomma, 9,90€ tutto compreso. Eccolo qui.

Enjoy!

Alice in BoringLand

Ieri sera sono andato a vedere Aliceù in “Wonder”land

Bello? Brutto? Un semi disatro. Quasi peggio di Percy qualcosa.

Motivo principale? Una noia tremenda. Nessun wonder. Due dei miei amici si sono addormentati per quasi tutto il film. Beati loro, almeno si sono riposati.

Tim? Tim Burton? Cucù? Che diavolo hai fatto? Premetto: non sono mai stato un amante di Alice. Never, neppure da piccolo. Ma la versione disneyana di Carroll ha una vena soporifera unica. Salvo solo la Regina Rossa, che almeno recita decentemente, mentre quella Bianca è riuscita ha strapparmi un paio risate prima che calasse la palpebra. Perché, lo dico senza mezzi termini, sembra una versione drogata di Cicciolina. Interessante.

Occorre dire qualcosa su Johnny Depp, che speravo fosse la perla del film? Ma anche no. Leggetevi il commento di Lady Naeel in merito. Sottoscrivo. In qualsiasi film Depp recita lo stesso ruolo. Stesse espressioni e mimica. Diciamo che è arrivata l’ora di cambiare, Depp. Grazie.

I restanti attori, compresa Alice, sono al limite della decenza, ma non brillano nella recitazione. Anzi, decisamente monocorde.

Sì, l’ho visto in 2D. Perché ho già le scatole piene del 3D che serve solo a far lievitare il prezzo del biglietto a 10 euro. Dov’è finita la buona sceneggiatura?

Presentazione al Fantasy Horror Award

Eccoci, come promesso vi fornisco i dettagli per la mia prossima presentazione al Fantasy Horror Award, che si terrà sabato prossimo 20 marzo al Palazzo dei Congressi di Orvieto.

 

Sono previsti due incontri: il primo incontro è alle 8.30, ci sono state 400 prenotazioni delle scuole di Orvieto e Provincia.
Durante questo incontro, presenterò (per l’ultima volta) la trilogia di Estasia.
Concluderò la mezz’ora di intervento prima  della proiezione del film “L’uomo fiammifero di Marco Chiarini”,con un excursus sui due libri di Prodigium.

 

Alle 10.30 secondo appuntamento sempre al palazzo dei congressi, con altre 400 prenotazioni delle scuole superiori.
Parlerò dei due libri di Prodigium, incentrandomi sul secondo “L’Acropoli delle Ombre“.

Si parlerà quindi di Gothica – L’Angelo della Morte, libro per Edizioni Ambiente collana Verdenero Romanzi. Un romanzo sociale che tratterà temi quali gli OGM, l’eugenetica, lo sterminio nazista, la clonazione, il rapporto uomo-Dio e Chiesa-scienza. Il tutto rivisto in chiave fantastica. Un romanzo che definisco slipstream, in uscita in anteprima per la Fiera del libro di Torino a metà maggio.

 

Infine, rivelerò qualcosa su un progetto particolare che uscirà a fine giugno. Vi anticipo solo tre parole: Streghe, kalé, Barcellona.

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Notizie flash

Post Flash:

1. Ho visto Percy Jackson e il ladro di fulmini. Il cosiddetto after-Potter. Ho trovato la sceneggiatura al limite dell’imbarazzante. Anni luce dai film tratti dai romanzi della Rowling. Spero che il libro sia nettamente migliore. Nel frattempo, colossale delusione dalla Smith con il suo “Il Diario del Vampiro“. Anche in questo caso, al limite dell’imbarazzo. Non si salva quasi nulla: personaggi, trama, mordente. Ora capisco perché il telefilm è piacevole: la sceneggiatura è una rivisitazione molto vaga del libro. Molto vaga, per fortuna.

 

2. Presentazione a Orvieto, Fantasy Horror Award, prevista per sabato prossimo 20 marzo, al Palazzo dei Congressi. Saranno due eventi, alle 830 e alle 1030, l’organizzatore ha confermato 800 presenze in tutto. Ma l’ingresso è libero, non so quanto grande sia il luogo. Vi fornirò ulteriori dettagli in settimana.

Follie dall’Italia e dall’estero

Brutto essere grasso che leggi questo blog, vedi di rimetterti in carreggiata. Perché il grasso non è bello. Perché a me non frega una cippa se l’obesità è una malattia grave, psicologica e fisica. Mi dai solo fastidio. Sei una spesa. Devi pagare.

Un sunto estremizzato di quello che leggo su questo articolo tratto da Repubblica, dove si dice:

La compagnia aerea Southwest si riserva il diritto di far pagare due biglietti a ogni passeggero obeso. L’università Lincoln in Pennsylvania avendo il numero chiuso seleziona gli studenti anche in base al peso. Lo Stato del North Carolina fa pagare una sovrattassa per l’assicurazione sanitaria ai dipendenti pubblici troppo grassi. E certe agenzie per le adozioni rifiutano candidature di genitori sovrappeso.

Quanta fatica. Uccidiamoli, no?

I grassi  –  scrivono i due leader della ribellione  –  hanno meno probabilità di essere assunti in un’azienda, se trovano un posto vengono pagati meno, sono discriminati nelle ammissioni alle università, si vedono negare le cure mediche, i sedili degli aeroplani, e quando entrano in un negozio di vestiti sono i clienti più bistrattati. Sono trattati come dei sotto-uomini.

Già. E’ l’America direte voi.  La patria delle contraddizioni dove il palestrato full day va a braccetto con la signorina hamburger da 3 piani. L’ideologia della repressione psicologica non della cura preventiva.  Perché si sa:

Gli Stati Uniti spendono ormai 344 miliardi di dollari all’anno per curare le patologie legate al peso (dal diabete alle malattie respiratorie), ed entro otto anni il 21% di tutta la spesa sanitaria americana sarà assorbita dai malati sovrappeso.  l’ultima trovata sono le tasse contro i soft-drink (bibite gassate e zuccherate), contro i dolciumi e altro cibo-spazzatura. Ma anche questo è un accanimento fine a se stesso, secondo la sociologa Katie Le Besco del Marymount Manhattan College: “E’ un altro modo per dire: sei grasso, paga. Ed è una tassa sui poveri, perché purtroppo il junk-food è dominante nella dieta delle classi sociali più sfavorite”.

Vabbé ma noi siamo in Italia. Fermi, scusate, noi abbiamo il Vaticano. Tanti voti per un governo che entra uno che esce. Tanti che si leggono queste notizie.

È il primo istituto della capitale a mettere in pratica la mozione votata nel giugno scorso dalla Provincia di Roma, che si è impegnata a sostenere la diffusione dei profilattici nelle scuole superiori insieme a corsi antiaids. Acquisto discreto, veloce e anche a prezzo politico perché i condom verranno venduti a costi di fabbrica: 3 pezzi a 2 euro. Insieme ai preservativi saranno distribuiti anche gli assorbenti.

Ma ovviamente fare sesso è peccato.

E subito il Vaticano, per bocca del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ribadisce la sua condanna all’iniziativa, esprimendo “viva preoccupazione per le banalizzazioni della sessualità”. Lo stesso Vallini, in una nota diffusa all’indomani dell’approvazione della mozione, aveva detto che la distribuzione dei preservativi a scuola “non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell’educazione dei loro figli”.

Siamo tutti nello stesso mondo, che vi piaccia o no.