San Giorgio Fantasy e Massa Marittima

Mentre mi sto pian piano riprendendo dall’estrazione dei Giudizi (con la faccia sempre deformata, s’intende), vi segnalo le mie prossime presentazioni:

SAN GIORGIO FANTASY (NAPOLI)

FRANCESCO FALCONI
Un viaggio all’interno di noi stessi al limite dell’incredibile

Venerdì 16 e Sabato 17 ottobre 2009
Ex Fonderia – Museo del Vino





VENERDI 16 ottobre 2009 
ore 9.30

 Seminario dedicato agli allievi delle Scuole Medie: I fantastici mondi di Estasia

Incontro con lo scrittore Francesco Falconi



ore 16.30
 Seminario dedicato agli allievi delle Scuole Superiori: L’urban fantasy di Prodigium
Incontro con lo scrittore Francesco Falconi,  Dibattito con il pubblico  – modera G.Germano
SABATO 17 ottobre 2009 

ore 9.30:  Estasia e  Prodigium – Misteri, personaggi e luoghi

MASSA MARITTIMA (GROSSETO)

LUNEDI 19 ottobre 2009  (Biblioteca Massa Marittima)


ore 9.30:  Estasia e  Prodigium – Presentazione alle scuole 
ore 17.00: Estasia e  Prodigium – Presentazione aperta a tutti

Alleluja

“Il lodo Alfano è illegittimo, perché viola ben due norme della nostra Carta costituzionale: l’articolo 3, che stabilisce l’uguaglianza di tutti i cittadini (anche di fronte alla legge); e l’articolo 138, che impone l’obbligo, in casi del genere, di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria. Lo hanno deciso, a maggioranza, i giudici della Consulta, riuniti in seduta plenaria dalla mattinata di ieri, a proposito del provvedimento che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato”
Fonte: Repubblica

Ebook e pirateria

Solito post auto pubblicante, che spero apparirà verso le 12.
Stamani leggevo quest’articolo su Repubblica. Il tema: ebook.

Piccola premessa, per evitare che le mie considerazioni possano sembrare faziose, visto che scrivo i libri. Come sapete la scrittura per me è passione. Il mio lavoro è in tutt’altro campo, quindi per me non vale la frase “Oddio! La pirateria dei libri mi manderà sul lastrico!“. Secondo punto, Estasia 1 ed Estasia 2 sono piratabili da mesi, eppure questo non ha abbassato le vendite dei miei libri.
Comunque, venendo all’articolo, volevo soffermarmi sul paragone musica-libri che, a mio avviso, stanno su universi totalmente distinti.
In primis, ciò che li differenzia in maniera sostanziale è il formato. Se escludiamo i puristi del suono e i collezionisti, quando ti metti due cuffie nelle orecchie fa poca differenza se il filo è attaccato a un CD o a un lettore mp3. Se l’audio è di buona qualità, ciò che ti interessa è la musica. Anzi, il digitale semplifica la vita: puoi portarti dietro più canzoni, swuitchare dall’una all’altra con rapidità, farti le tue playlist.
Il libro è totalmente diverso. Detesto correggere i miei romanzi sul pc, figuriamoci leggerne di altri autori. Adoro la carta stampata, la costola che si annerisce man mano che leggi, andare avanti e indietro nei capitoli, sfogliare convulsamente. E’ vero, esistono dei lettori di ebook che non affaticano la vista, ma è sempre qualcosa di freddo e distante. I prezzi per adesso sono esorbitanti, ma scenderanno. Certo, non come gli mp3 player, che partono ormai da una decina di euro. Per motivi tecnici e di display, gli ebook reader non costeranno mai così poco.
Hanno poco senso le “playlist di libri”. Sì, esiste qualche matto (sapete a chi mi riferisco) che legge anche tre libri al giorno, ma in genere nella borsa si ripone un libro. Due o tre al massimo se si parte per una vacanza.
Nei libri c’è una differenziazione maggiore di prezzo: si parte dagli 8 euro fino ai 22. Nei CD invece c’è meno flessibilità, anche se iTunes ha notevolmente abbassato i prezzi.
Ecco, queste le prime considerazioni che mi vengono in mente, adesso passiamo a quelle di carattere “filosofico”.
C’è chi parlava di monopolio dell’industria musicale, che sarebbe stato distrutto con l’era digitale e con youtube. Dal Napster degli anni 90, non mi pare che sia cambiato nulla. Non è migliorata la qualità della musica perché i colossi continuano a vincere con la pubblicità. Trasmissioni come Xfactor o Amici impongono i prodotti musicali, più o meno costruiti, così come le major che si possono permettere spazi nelle radio, TV, giornali. La musica indipendente è adesso alla portata di tutti grazie al digitale, ma risulta sempre sconfitta.
E i grandi artisti che vivono di musica e adesso non riescono più a vivere con questi introiti? Molti si sono dedicati ai live e ai tour, arrotondando con passaggi televisivi e happening.
E i piccoli cantanti? Beh, se prima avevano il sogno di vivere con la musica adesso è fantascienza.
Per gli scrittori le cose sono più complesse. Lo scrittore, a parte rari casi, non è un personaggio dello spettacolo. Non lo invitano in discoteca con un gettone presenza di qualche migliaia di euro.
Sarà ancora più complicato vivere di scrittura, ma già oggi è quasi un miraggio.
Tornando ai libri, l’ebook farà conoscere gli scrittori sommersi? Direi proprio di no. Blog, forum etc… già permettono di rendere accessibili i nostri scritti. Non vedo perché il digitale dovrebbe migliorare la situazione.
Chi pubblica ebook con le piccole case editrici sarà sempre schiacciato dal grande editore. Stesso meccanismo: passaggi TV, radio, giornali costano decine di migliaia di euro. La pubblicità ti fa conoscere, il tam tam di internet smuove solo un po’ le acque, per gli amici di nicchia. E comunque, già oggi chi desidera a ogni costo il libro X dell’autore Y, se lo vuole veramente lo trova. Lo ordina, oppure lo compra in rete. Non nascondiamoci dietro a un dito.
Il passaparola? E’ un caso raro, ed è come gettare benzina sul fuoco. Ma se questo fuoco è solo una scintilla, non vedrete mai un vero falò.
Quindi, in soldoni, l’era digitale dei libri porterà dei vantaggi?
Difficile dirlo. Innanzi tutto la diffusione sarà molto più lenta degli mp3. Il motivo è semplice: i lettori accaniti non coincidono con i fruitori di musica. Non ci vedo proprio mia madre a leggere un libro su un ebook, tanto meno ad acquistarlo su internet. Chi ama i libri, vuole la carta stampata.
L’ebook prenderà piede, senza dubbio, ma non migliorerà la qualità dei libri. Non pareggerà il divario tra il piccolo e il grande editore. Non vi renderà ricchi né famosi. Non farà emergere la piccola editoria.

Doppio Zio

Domenica scorsa Zio Estasio è tornato a Grosseto per diventare Zio Prodigio. Il piccoletto si chiama Marcello, 2,990 Kg, nato alle 13.58 di lunedì.
Ecco, questi sono tutti i dettagli. Vi prego, non chiedetemi altro sull’aspetto fisico. Sarò un po’ imbranato, ma a me i neonati sembrano un po’ tutti uguali. E poi, ogni volta che tento di dire la mia subito qualcuno mi zittisce.
“Ha i capelli mori!”
“Beh, ma tanto il colore cambia.”
“Guarda, ha gli occhi celesti!”
Qualcuno sospira. “Sì, ma poi cambiano dopo l’allattamento.”
Appunto, silenzio.
E’ comunque una gioia immensa, un altro piccolo pargolo ad allargare la famiglia. Purtroppo, come è successo per Filippo, non potrò vederlo crescere giorno per giorno data la lontananza, dovrò farmi bastare i miei viaggetti a Grosseto per insistere sul: “Come mi chiamo io? Zioooo Cheeeecccooooo”.
E, ovviamente, Filippo o Marcello mi guarderanno di sbieco.
Saluz!
Zio Estasio&Prodigio

Prodigium 2: la buona notizia

Appunto, mancava la buona novella. Prodigium 2 slitterà ai primi mesi del 2010, ma i più affezionati avranno la possibilità di leggerlo prima. Anzi, molto di più. Potranno gustarsi qualcosa di molto particolare. Un’edizione speciale, a tiratura super limitata, che sarà disponibile SOLO al Lucca Comics e  SOLO per i giorni della fiera. Nessun arrivo in libreria, nessuna vendita online.
Cosa conterrà questa edizione speciale?
Ovvio, tutto il libro. Niente capitoletti d’assaggio, a me fanno venire l’orticaria se poi devo aspettare altri 2 mesi per leggermi il resto. Tutto il libro, punto.
E poi?
Siete delle persone insistenti.
Sì, ci sarà dell’altro.

Prodigium 2: la notizia cattiva

Sembra che preferiate sapere la notizia cattiva, sadici. Va bene, eccola.
Tempo fa vi avevo annunciato l’uscita di Prodigium 2 per Novembre, beh, non sarà più possibile per un motivo interno di Asengard (avete presente le giustificazioni quando facevate sega a scuola: ‘motivi familiari’? Ecco, more or less). In pratica, una specie di… causa forza maggiore. Ma è un buon-buon motivo, abbiate fede :).
Un ritardo non eccessivo, visto che il romanzo è praticamente pronto, copertina compresa. Si parla di fine gennaio – inizi febbraio, presto saprò darvi dettagli più precisi.
Ovvio, vi terrò informati e non mancherò di darvi qualche piccola anticipazione.
Adesso, però, la notizia buona su Prodigium 2.
Anche no, ve la dico domani :p.

G* & Prodigium 2

Qualche aggiornamento sui progetti in corso d’opera.
Vi ricordate il simpatico G*, libro unico  a tematica new gothic / Cyberpunk? Bene, spedito all’editore e siglato il contratto. La data di uscita però non è proprio immediata, si parla di fine primavera 2010. Avremo tutto il tempo per riparlarne, è un libro davvero particolare, che mi ha fatto sudare sette camicie. Chiuso in seconda stesura, ne sono pienamente soddisfatto. Il che non mi fa né caldo né freddo, s’intende. Perché dopo un mese generalmente cambio totalmente idea e butterei tutto all’aria.
Andiamo invece su fronti… più vicini. Parliamo quindi del secondo e ultimo capitolo di Prodigium. C’è una notizia bella e una brutta. Quale volete sapere per prima?