News al volo…

Mi ero scordato poi di dirvi il vincitore del concorso “Estasia Nemesi”: Marika Martin. Sorry per la dimenticanza, ma avevo aggiornato la pagina facebook, che potete raggiungere grazie al link accanto.
Finalmente Estasia Nemesi è disponibile nelle varie librerie italiane, almeno le Feltrinelli sono ben fornite. Tuttavia, è partita una campagna sconto su IBS per i titoli Curcio, per cui trovate tutti i volumi di Estasia scontati del 20% (non male), mentre Prodigium è finalmente disponibile in 24h.
Trovate il dettaglio QUI.
A presto!
Francesco

Sommerso

La Telecom ha deciso di lasciarmi a piedi a tempo indeterminato, per cui anche scrivere post diventa un dramma la sera.
Ci provo, ammesso mi faccia uploadare queste poche righe. Innanzi tutto, pare che la data di uscita di Estasia Nemesi sia domani, non il 29 aprile. Fatemi sapere se riuscite a trovarlo nei prossimi giorniu, anche se online è già ordinabile.
Pochi giorni di pausa per me, poi inizia la revisione di Prodigium 2 e la preparazione per un nuovo libro che uscirà i primi mesi del prossimo anno, per il quale devo leggermi una marea di documenti. Sì, stavolta devo studiare più del previsto, perché occorrono delle conoscenze che non ho. Insomma, vi dirò tutto a tempo debito.
Maggio sarà un mese intenso di presentazioni, si inizia con sabato prossimo a Roma, insieme a Luca Azzolini e Luca Centi.

Today is the day

Uscita di Estasia Nemesi nelle librerie, anche se come sempre in qualche libreria l’arrivo potrebbe tardare di qualche giorno. Insomma, ho già discusso ampiamente sul mio stato d’animo per aver concluso la trilogia di Estasia, a questo punto cedo la staffetta a voi. Un libro complesso, molto diverso dal precedente, con delle scelte un po’ particolari che forse non tutti voi gradiranno. Insomma, non mi resta che aspettare il vostro giudizio.
Conclusione della prima stesura di Prodigium 2, che nei prossimi giorni consegnerò all’editore. E poi, come sempre, sotto con la seconda stesura, anche se stavolta sarà più “light” rispetto a come sono abituato. Niente grossi stravolgimenti di trama, solo una pulizia stilistica e un controllo di coerenza.
Un libro che, con molta probabilità, potrete leggervi verso la fine di quest’anno.
Insomma, la prima metà del 2009 è stat segnata dalla chiusura delle saghe in essere, nella seconda mi dedicherò ai nuovi progetti per il 2010.
Presto, molto presto, vi parlerò di tutto questo, per adesso… Nemesi.
Dimenticavo, cosa molto importante. Sulla mia pagina facebook, troverete il nome del vincitore del libro Estasia 3. Qualora nei prossimi giorni non rispondesse alla mail indicando la sua volontà di voler ricevere il libro specificando i dettagli di spedizione, procederò con una nuova estrazione.

Connessione assente

…non quella mentale, bensì la connessione internet fornita da Telecom che, ancora una volta, mi lascia a piedi. Ennesima litigata con il call center del 187, un alveare di incompetenti che ogni volta mi dicono è tutto a posto. Tutto a posto un accidenti, visto che non riesco a scaricare neppure la pagina di google. Quindi mi devo sorbire la solita tiritera: ha controllato le impostazioni del browser? Ma il modem è acceso? Guardi proprio non saprei che dirle.
Certo, ci manca che mi chiedono se ho acceso il mac. Ah, dimenticavo, mai pronunciare la parola mac, ma usare PC. Se dici MAC è la fine, tutti alzano le mani dicendo: mi spiace, per le impostazioni mac non posso aiutarla, e sicuramente è quello il problema.
Insomma, l’ultima volta questo giochetto mi è costato sei mesi di assenza di connessione. Senza considerare la nevrosi che aumenta in maniera esponenziale visto che ogni volta al 187 trovi un addetto diverso dal precedente ma ugualmente imbranato a cui devi rispiegare da capo tutta la storia.
Pare (incrociamo le dita) che forse Fastweb abbia raggiunto la mia zona. Il servizio è più caro, ma in due anni che sono stato loro cliente nella precedente abitazione non mai ho avuto un disservizio, in cambio di 6MB di banda (rispetto ai simpatici 800kbs di Telecom…)
Torniamo a noi. La prossima settimana esce Estasia 3, Nemesi. Qualcuno lo sta già leggendo, i commenti mi sembrano incoraggianti ma ovviamente l’ansia non tende a diminuire. Perché questo libro è ancora una volta un forte strappo con il precedente, per cui sono sempre curioso e agitato di sapere come reagirete.
Infine, vi ricordo che l’estrazione per vincere una copia di Estasia3 avverrà il 29 aprile. Per partecipare è semplicissimo, basta iscriversi alla fan page di Facebook (LINK), per chi ancora non l’avesse fatto.
Sempre su facebook, è già presente un evento che riunisce tutte le mie presentazioni da maggio a luglio, nel Lazio, Sardegna, Toscana e Piemonte, sia da solo sia in compagnia di valenti scrittori quali Luca Azzolini, Licia Troisi e Luca Centi.
Next week riporterò anche qui la lista delle presentazioni.
Buon week end!

Lavoro e scrittura

Lo so, ultimamente si è un po’ rallentata la frequenza con cui scrivo i post su questo blog. Anzi, strano che Naeel non mi abbia già cazziato a dovere, ma il motivo è molto semplice: la signorina in questione sa che, altrove, sto narrando di una sua omonima, una certa Lady Naeel e forse ha deciso di tenere a freno la lingua. Possibile? Hum, ci credo poco. E’ più facile che le sia venuto il colpo della strega.
Anyway, sì, il motivo è proprio quello. Sono alle battute finali di Prodigium 2, immerso totalmente nella scrittura la sera, nel lavoro il giorno. Il tempo libero si è liofilizzato. Pace, ancora una settimana di sforzo, poi mi prendo una bella vacanza dalla scrittura, per rilassarmi un po’. Dalla scrittura, dicevo, non dalla lettura visto che mi aspetta una pila di documenti da leggere per quel progetto che vedrà la luce i primi mesi del 2010.
Ah, dimenticavo. Mi sono arrivate le copie di Estasia Nemesi. Donc, l’impatto è stato abbastanza forte all’inizio, perché ero convinto che avesse la stessa dimensione dei libri precedenti. Non ho fatto il conto delle battute, ergo mi sono trovato un volumetto che ha una trentina di pagine in più dei precedenti. Prezzo identico, per la vostra felicità, nessuna inflazione o altro. Bella la copertina di Mario Labieni, intriganti ed evocative le immagini interne di Emiliano Petrozzi, anche se nella resa in bianco e nero sono venute un po’ scurette.
Ho aperto una pagina a caso, pensando tra me e me: “Se trovo un refuso mi uccido”. Lette 3 righe, l’ho chiuso subito. No, non ho trovato refusi, ma come sempre so che ci saranno. E la cosa mi infastidisce sempre. Siamo in 3 o 4 persone a rileggere il libro prima che vada in stampa, ma inevitabilmente in prima stesura sfuggono sempre degli errori.
Maledetti refusi. Vi odio. vi brucio.
E noi?, mi direte. (No, non che prendete fuoco, nel senso di quando vedrete tutto l’ambaradan). Beh, ho pensato di lasciare a FantasyMagazine l’esclusiva sul materiale di Estasia Nemesi, quindi dovrete aspettare che sia pubblicata la news, credo lunedì o al massimo martedì prossimo, a ridosso dell’uscita in libreria.
E ora mi tranquillizzo, tornando a scrivere di morte e catastrofi, come sempre accade nei finali dei miei libri. Altrimenti mi sale l’angoscia su Estasia3, e finirò in un loop infinito di domande del tipo: “Piacerà-non piacerà. Fa cagare-non fa cagare. E’ il peggiore- no è il migliore, che palle-ma su, che va bene”.
Full stop.

London

Tornato dall’ennesimo viaggio per lavoro a Londra. La capitale inglese mi ha accolto con i suoi consueti colori grigi, con il cielo perennemente plumbeo e una pioggia fine e fastidiosa. Nulla di nuovo, Londra è quasi sempre così, nulla di più lontano dal sole e dalle temperature tropicali che io adoro. Ciononostante, Londra continua ad avere su di me un fascino del tutto particolare. Quando ero più piccolo, Londra era la capitale del divertimento, la fusione delle etnie, la metropoli dove tutti sognavano di andare. Sono cresciuto, mi sono trasferito a Roma, e ho iniziato a odiare le città caotiche, il traffico che ti distrugge, la vita frenetica che fagocita ogni tua energia.

Eppure non riesco a non amare Londra. Così diversa dal fascino sofisticato di Parigi, dall’imponenza epica di Roma, che trasuda storia in ogni suo angolo. La Londra underground, patria dei musical, degli artisti di strada, fulcro di culture, centro nevralgico delle nuove tendenze, musa ispiratrice.
Ho sempre poco tempo per visitare la città durante i viaggi di lavoro, anzi spesso mi capita di avere solo qualche ora libera e, stanco per i lunghi meeting, non riesco mai a godermela appieno. Ma va bene anche così, perfino attendere 1 ora e mezzo all’aeroporto che l’Alitalia decida di partire.
Adesso ricarico un po’ le batterie, anche perché mi aspetta un maggio da panico. Presentazioni in mezza Italia e ancora viaggi di lavoro, stavolta a Helsinki.
Per il resto mi rilasso, tra una sessione di scrittura e l’altra, visto che la prima stesura di Prodigium2 si appresta alla conclusione.
E sì, mi sfoglio anche Estasia 3 – Nemesi.