Venerdì pomeriggio. Vado al centro commerciale, perché devo comprare il dono di battesimo per il mio nipote. Regalo semplice, mia sorella è stata chiara: una cornice digitale. Facile facile. Roba da un quarto d’ora. Invece sono uscito dal centro commerciale dopo un’ora, senza cornice digitale ma con un altro aggeggio.
iPad.
Ok, ho sempre espresso il mio scetticismo su quell’iCoso. Non mi entusiasmava, ero convinto che fosse una spesa inutile. Ovvio, non ho resistito e sono entrato nell’apple store che, guarda caso, era prima del negozio dove avrei acquistato il regalo per Marcello.
Ho provato l’iPad. Aperto le varie applicazioni, ma sopratutto ho fatto prove di scrittura. Perché la tastiera virtuale era il dubbio più grosso. Sono rimasto impressionato dalle prestazioni e da quanto fosse facile scrivere. In posizione orizzontale i tasti sono così grandi che è impossibile sbagliare, o almeno si commettono gli stessi errori di una tastiera fisica.
Che ve lo dico a fare, comprato subito. Provato sabato e domenica, in trasferta a Grosseto. Pienamente soddisfatto. Incredibile velocità, schermo perfetto, batteria che ha una durata spaventosa e soprattutto un peso irrisorio, 600 gr che posso portare ovunque.
Sul lato e-reader resto ancora scettico. L’iPad non ha uno schermo E-ink, per cui la vista si stanca facilmente. Ma non mi interessava. Sarò antiquato, ma io leggo in genere la sera a mezzanotte, preferisco di gran lunga il libro di carta a qualsiasi aggeggio elettronico. Non sono contrario agli ebook, intendiamoci, è solo una mia preferenza. Tutto qua. Vedremo, ancora ci sono pochissimi e-book in italiano, per cui potrei ricredermi anche su questo.
A tal proposito, presto anche la trilogia di Estasia sarà in digitale.
Soddisfatto? Pienamente, almeno per le mie esigenze. Cercavo qualcosa di leggero da portarmi a giro, dove navigare, scrivere, leggere email. Direi che l’iPad per questo è perfetto. So che ci sono anche una marea di videogiochi, ma non saprei che dirvi, mi interessano poco.
Vi lascio a sinistra una foto di Libri da Scoprire dove ho presentato Gothica, un ringraziamento speciale a Filomena Cecere per l’ospitalità e per avere moderato l’intervento. Sul RECENSORE trovate un piccolo sunto dell’evento, in generale.
Infine, su FantasyMagazine oggi è uscita la recensione di Prodigium L’Acropoli delle Ombre